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Novità interessanti per i servizi di conciliazione con l’approvazione di un emendamento della Cons. Vanessa Masè (La Civica) durante la discussione in aula del ddl. della Giunta per affrontare la ripartenza della Fase 2. La modifica proposta e approvata ha inteso introdurre la possibilità per aziende agricole che vogliono aprire la propria struttura anche per la realizzazione di attività volte a fornire servizi educativi e di conciliazione. Inoltre le strutture che intendono usufruire di questa possibilità, per l’utilizzo dei propri spazi soprattutto esterni potranno adeguarli all’utenza con la realizzazione di strutture leggere di protezione e relative coperture per realizzare le quali non ci sarà necessità di aggiornare la planimetria. Avranno la possibilità di erogare questa tipologia di servizio conciliativo tutti quelli che normalmente li offrono, a partire dai soggetti che gestiscono i nidi privati convenzionati, alle imprenditrici che offrono servizi di conciliazione alle famiglie, incluse le Tagesmutter e tutti i soggetti erogatori di servizi di conciliazione, purché accreditati. Il servizio offerto rientra in quelli normalmente erogati con i buoni di servizio.
E’ una possibilità in più per i genitori ed i ragazzi nelle fasce d’età fino alla preadolescenza di poter vedere ampliare l’offerta di servizi, per le aziende agrituristiche e agricole di poter utilizzare i propri spazi e soprattutto il poter realizzare attività di conciliazione il più rispondenti possibili ai criteri di sicurezza, ossia all’aria aperta e vicino alle zone di provenienza degli utenti.
Certamente tutto questo richiede anche la capacità da parte di tutti di ripensare il proprio modo di erogazione di servizi, ma come è stato detto più volte, almeno per qualche tempo, che speriamo non troppo lungo, ciascuno dovrà reinventarsi anche nella propria capacità di offrire la sua professionalità declinandola in modalità nuove che permettano comunque di riprendere il lavoro e ai bambini e ragazzi di riappropriarsi del rapporto con gli altri coetanei. Si sottolinea come questo lavoro è una opportunità per tutta quella imprenditoria femminile impegnata da sempre nell’offrire servizi conciliativi alle famiglie, che con il COVID hanno visto il blocco della loro attività con pesanti ricadute sull’occupazione del settore, poter usufruire di una possibilità che permetta la ripresa di queste attività è un ulteriore contributo per la ripartenza.
Vanessa Masè - Consigliere provinciale
Gruppo Consiliare Provinciale
La Civica