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Gli attacchi politici all’assessore SEGNANA di questi giorni ci sollecitano ad esprimere il nostro sostegno e supporto contro la strumentalizzazione ignobile che alcuni più o meno noti “esperti” politici locali delle opposizioni hanno messo in atto, intervenendo sulla gestione sanitaria della pandemia a livello Trentino.
Abbiamo assistito come tutti gli esponenti politici che oggi all’opposizione cercano di infangare il buon operato dell’assessore SEGNANA, in realtà dimenticano che la crisi Covid-19 che oggi la Giunta Fugatti si trova ad affrontare ha delle cause politiche che possono essere ricondotte ai tagli alla spesa pubblica e alla spesa sociale imposti dall’austerità del governo Monti.
Fu infatti il decreto ministeriale 70/2012, votato dal governo Monti e dai partiti politici che all’epoca lo sostenevano (tra i quali il partito democratico) ad aver come diretta conseguenza nelle regioni italiane il taglio dal 5 al 27% del personale sanitario, il taglio dal 4 al 13% dei medici di base e dal 2 al 29% dei posti letto; ora infatti in Italia abbiamo 3,2 posti letto ogni 1000 abitanti contro una media europea di cinque ogni 1000 abitanti. Il Trentino grazie alla sua autonomia può gestire la sanità in modo diretto, ma per garantire i livelli di LEA (stabiliti a livello nazionale) ha dovuto adeguarsi, essendo un piccolo territorio, alle quantità imposte dalla norma nazionale.
Bravi quindi il nostro assessore SEGNANA ed il nostro Presidente FUGATTI per aver più che triplicato i posti letto per gestire l’emergenza coronavirus e per aver attivato moltissimi servizi utili alle nostre famiglie ed imprese Trentine quali aiuti in questo difficile momento.
Le battaglie della Lega in Trentino da sempre, sia all’opposizione sia in maggioranza, sono state volte a garantire soprattutto nei servizi sanitari l’adeguata assistenza ai cittadini trentini, cosa che invece il governo Provinciale precedente ha fatto venir meno, chiudendo ospedali di periferia e togliendo servizi essenziali alle nostre comunità.
La LEGA il Decreto ministeriale 70 del 2012 non lo votò a differenza del partito democratico che ieri (con il governo Monti) appoggiò i tagli dei posti letto e del personale sanitario e che oggi invece all’opposizione della provincia di Trento si permette di criticare chi nei fatti sta più che triplicando i posti letto a disposizione sul territorio provinciale.
Questo quanto dichiarato in una nota dagli onorevoli della Lega – Salvini Premier Cattoi, Binelli, Loss e Sutto

Ufficio stampa Lega Salvini Trentino