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Dopo il 2011 sono state installate tre stazioni di ricarica solare coperte per il servizio di bike sharing riservato ai dipendenti della Provincia autonoma di Trento.

A quasi un decennio di distanza due stazioni risultano dismesse: a quella presso le Tre Torri a Trento Nord manca la struttura orizzontale, posta tra i due moduli di accumulo di energia, di cui uno rimosso tra il 2016 e il 2017, che consentiva l'aggancio delle bici per la ricarica.

Una stazione di ricarica presso la struttura della Provincia in piazza Dante, parcheggio su via Romagnosi, è stata occupata da quattro auto elettriche della Provincia stessa.

Naturalmente non ci sono biciclette ricaricabili.

Sarebbe importante, considerata la prossima attivazione della Fase 2 della pandemia Covid-19, con conseguente ripresa del lavoro dei dipendenti della Provincia, riattivare le stazioni di ricarica solare coperte, in modo da poter ricaricare le bici dei dipendenti o quelle date in uso.

Ciò premesso interrogo il presidente della Provincia di Trento per sapere:

1. quanto è costata, circa un decennio fa, l'installazione delle stazioni di ricarica solare coperte per il servizio di bike sharing riservato ai dipendenti della Provincia autonoma di Trento;
2. se le due stazioni di ricarica sono mai entrate in funzione;
3. le motivazioni per le quali sono state dismesse;
4. dove si trovano ora le biciclette ricaricabili;
5. se sia possibile installare presso le Tre Torri (come già fatto dalla Provincia in via Romagnosi) una stazione E-motion sotto ad ogni tettoia;
6. la motivazione per la quale una stazione di ricarica presso la struttura della Provincia, posta nel parcheggio che da su via Romagnosi, è stata occupata da quattro auto elettriche della Provincia stessa, quando sarebbe stato più opportuno installare una stazione E-motion come nella postazione a fianco o una serie di cambre per permettere ai dipendenti di parcheggiare al coperto e al sicuro le loro bici.

Cons. Lucia Coppola

Futura