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DEMAGRI (PATT): la sanità va seguita meglio, la Giunta intervenga su tutte le attività seguendo un filo logico
PATT
giovedì 12 marzo 2020 h13:30
Nei periodi di crisi come quello attuale chi gestisce le istituzioni deve essere consapevole che alcune scelte non possono essere demandate ad altri.
Secondo la Consigliera Paola Demagri (PATT) la Giunta provinciale sottovaluta alcune situazioni.
"E' stata disposta dallo Stato la chiusura di tutte le attività non di primaria necessità. E' incredibile che la Giunta non abbia ancora fermato le visite programmate, ma non urgenti, all'interno dell'ospedale."
Il riferimento di Paola Demagri (PATT) è alla scelta della Giunta provinciale di sospendere alcune attività, ma non di tutte, anche quelle all'interno degli ospedali.
"Per lo schreening mammografico ad esempio, vengono chiamate in ospedale circa 150 donne al giorno. Non è ammissibile che la PAT non abbia ancora chiuso questo servizio. Va mantenuto solamente per i casi di accertamento più urgenti, come ad esempio i follow up, ma le visite ordinarie vanno posticipate.
Serve coerenza, non si può pensare di invitare le persone a stare a casa e poi farle uscire per una visita di controllo, facendole andare in ospedale. E' molto più urgente stare a casa ed evitare il contagio."
Quanto sottolinea Demagri è stato più volte segnalato in questi giorni anche da parte dei dipendenti dell'Azienda sanitaria. In conclusione Demagri è dura con la Giunta con la provinciale "E' ridicolo - conclude la Consigliera - che la PAT non abbia inserito nelle linee guida la necessità di rimandare queste visite.
Quando ci si occupa di un'emergenza, dopo i provvedimenti iniziali, vanno curati anche aspetti più particolari e delicati. Ma come abbiamo visto in questi giorni Fugatti e Segnana non riescono a leggere la situazione del territorio e vengono smentiti ogni sera dalle decisioni del Governo."
"E' stata disposta dallo Stato la chiusura di tutte le attività non di primaria necessità. E' incredibile che la Giunta non abbia ancora fermato le visite programmate, ma non urgenti, all'interno dell'ospedale."
Il riferimento di Paola Demagri (PATT) è alla scelta della Giunta provinciale di sospendere alcune attività, ma non di tutte, anche quelle all'interno degli ospedali.
"Per lo schreening mammografico ad esempio, vengono chiamate in ospedale circa 150 donne al giorno. Non è ammissibile che la PAT non abbia ancora chiuso questo servizio. Va mantenuto solamente per i casi di accertamento più urgenti, come ad esempio i follow up, ma le visite ordinarie vanno posticipate.
Serve coerenza, non si può pensare di invitare le persone a stare a casa e poi farle uscire per una visita di controllo, facendole andare in ospedale. E' molto più urgente stare a casa ed evitare il contagio."
Quanto sottolinea Demagri è stato più volte segnalato in questi giorni anche da parte dei dipendenti dell'Azienda sanitaria. In conclusione Demagri è dura con la Giunta con la provinciale "E' ridicolo - conclude la Consigliera - che la PAT non abbia inserito nelle linee guida la necessità di rimandare queste visite.
Quando ci si occupa di un'emergenza, dopo i provvedimenti iniziali, vanno curati anche aspetti più particolari e delicati. Ma come abbiamo visto in questi giorni Fugatti e Segnana non riescono a leggere la situazione del territorio e vengono smentiti ogni sera dalle decisioni del Governo."
Ufficio stampa PATT
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