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Siamo al centro di un'emergenza sanitaria che da giorni si è mostrata in maniera sempre più preoccupante. A livello nazionale è stata ampliata la zona rossa e sono state emanate direttive molto dure per limitare i contagi da coronavirus.

Sull'argomento interviene anche la Consigliera provinciale del PATT, Paola Demagri, che ha lavorato per anni all'interno dell’ambiente sanitario. “La situazione è seria ed ognuno deve fare la sua parte. Il pensiero principale deve essere quello di tutelare il sistema sanitario che ha bisogno ora come non mai di essere protetto. Penso ad esempio agli operatori, che garantiscono turni di 12 ore e che sono tutti a disposizione, in prima linea per combattere questa epidemia. Dobbiamo fare in modo che tutti aiutino il sistema, senza abbandonare il problema a chi si occupa di salute.”

Secondo la Consigliera anche la Giunta provinciale deve fare di più “Il Presidente Fugatti e la sua Giunta devono decidere come affrontare il problema. Non stanno prendendo decisioni drastiche, ma agiscono senza osservare il territorio e le situazioni che si vengono a creare. Basti pensare alla situazione di questo weekend, con le code e i raggruppamenti di persone sulle piste da sci. Per non parlare del fatto che moltissime persone delle zone rosse sono nelle proprie seconde case nelle nostri valli. Non bastano le linee Guida, serve un intervento serio”.

La consigliera Demagri si sofferma anche sul tema delle Case di Riposo, chiuse “parzialmente” da Fugatti. “Sono rimasta stupita dalla scelta della Giunta, non si può pensare di non tutelare al 100% le persone in Casa di Riposo. Fortunatamente – continua Demagri – i vertici delle RSA hanno capito la gravità del problema ed hanno chiuso a tutti gli esterni. Se il virus si diffondesse in una Casa di Riposo probabilmente la mortalità degli ospiti sarebbe altissima.”.

La conclusione della Consigliera Demagri è anche per i cittadini, invitati ad essere responsabili e a non violare le raccomandazioni.“Dobbiamo essere tutti vicini al mondo sanitario. Non dobbiamo intasare gli ambienti sanitari, e il modo migliore per farlo è stare a casa il più possibile. Ognuno di noi può e deve fare la sua parte per lasciar lavorare sul problema principale i sanitari, evitando di togliere loro tempo ed energie per curare chi avrebbe potuto evitare di finire in Ospedale.

Per quanto riguarda la Giunta – conclude Demagri – è necessario fermare gli impianti da sci, perché questo significa anche proteggere i sanitari da un sovraccarico di incidenti che avvengono sulle piste ed evitare contagi nei grandi gruppi di persone.

Speriamo che il coronavirus venga fermato in fretta, ma teniamoci a mente anche in futuro di chi oggi ci ha dato le garanzie ed è stato in prima linea per la nostra sopravvivenza.”

Ufficio stampa PATT