Sentiti gli esperti e gli operatori del settore Futura propone un provvedimento concreto per affrontare l’emergenza legata al Covid-19 (Coronavirus), in particolare per quanto riguarda l’accesso al pronto soccorso.
Nel fronteggiare tale situazione, crediamo sia fondamentale affidarsi alle indicazioni fornite dall'APSS per contenere l'infezione e rallentarne la diffusione. Con qualche precisazione.
Oltre alle indicazioni di sanità pubblica per ridurre i contatti, come la chiusura di scuole e università, crediamo che il livello di guardia debba crescere anche negli ospedali.
Siamo entrati in una seconda fase della gestione dell'infezione, dove il criterio epidemiologico sta saltando in favore del solo criterio clinico: non basta più valutare i soli pazienti sintomatici provenienti dalle aree a rischio, perché l'infezione da Covid-19 si sta diffondendo rapidamente nel Paese.
Bisogna pensare se non abbia più senso a questo punto valutare la positività al Covid-19 dei pazienti che accedono al pronto soccorso (ribadendo di evitare di accedervi, se non strettamente necessario) con sintomi tipici, isolandoli per le sei ore necessarie alla risposta. Questo per non rischiare di diffondere l'infezione tra le altre persone ricoverate - spesso anziane e immunodepresse - e il personale sanitario.
Altrimenti possiamo andare incontro a una crisi senza precedenti anche del nostro Servizio sanitario provinciale per incapacità di fare fronte al numero di ricoveri e alla quantità di personale in quarantena.
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