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Ripensati gli spazi al piano terra dell’edificio principale per rispondere alle esigenze delle aziende e del territorio. Un investimento di 410 mila euro per riqualificare gli spazi comuni dell’incubatore.

Al Business Innovation Centre di Pergine Valsugana nuovi spazi per uffici e di servizio ai lavoratori delle aziende, per un’azione sempre più integrata con il territorio circostante e il tessuto produttivo e sociale. Tra le novità una sala polifunzionale che dalla prossima estate potrà essere affittata per seminari, conferenze, incontri e sarà gestita direttamente da Trentino Sviluppo. Ma anche sei nuovi uffici, un locale cucina, bagni con doccia a servizio dei lavoratori e magazzini a disposizione delle realtà produttive insediate. L’investimento complessivo per la riqualificazione, a carico di Trentino Sviluppo, è stato di 410 mila euro.

Si sono conclusi da pochi giorni i lavori di riqualificazione interna degli spazi al piano terra del corpo H del Business Innovation Centre di Pergine in Viale Dante. Al posto di due sale riunioni e di un piccolo laboratorio sono stati ricavati 6 spazi-ufficio per aziende insediate (da 20 a 60 metri quadri le superfici), una sala polifunzionale multimediale da 80 metri quadri e 50 posti a sedere, con annesso deposito e un magazzino con accesso autonomo.

Rifatti completamente i bagni (uno è stato dotato di doccia e spogliatoio, come richiesto dalle imprese insediate, per venire incontro ai lavoratori che si muovono in bicicletta). Predisposto anche un cucinino comune. La nuova sala polifunzionale è in attesa degli arredi e dell’infrastrutturazione multimediale. Entro l’estate sarà pronta e disponibile in affitto anche per eventi organizzati da terzi e da realtà del territorio.

I lavori, per un costo di 410.000 euro (compresi gli oneri per la sicurezza) sono durati 5 mesi. Hanno viste impegnate le ditte Trentino Lavori di Zampedri Daniele, a capo dell’ATI, Elettroimpianti e Ciola Elio, con sede a Pergine Valsugana. Progetto architettonico dell’architetto Elena Crosina, progetto impianti dell’ingegner Lorenzo Demattè, coordinatore della sicurezza il perito industriale Ivan Brusco. La direzione lavori è stata invece assolta internamente dallo staff tecnico di Trentino Sviluppo.

Ufficio stampa Trentino Sviluppo