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Massima solidarietà nei confronti della studentessa straniera da qualche tempo a Trento con il progetto Erasmus la quale aveva deciso di trascorrere il lunedì sera in un locale del centro di Trento frequentato da universitari e che sembra abbia subito uno stupro nel bagno, dov’è stata bloccata da un aggressore. Se le prime ricostruzioni verranno confermate, si tratta di un episodio della massima gravità, il cui responsabile dovrà essere al più presto individuato e che però impone già ora, a tutti noi, una riflessione.

Il fatto che simili aggressioni abbiano ancora a verificarsi, infatti, evidenzia la necessità di un lavoro educativo quanto mai urgente; si tratta di un impegno che, a livello istituzionale e non solo, non può più essere rimandato dato che è del tutto inaccettabile che una certa visione dei rapporti interpersonali - e della donna - possa sfociare in violenze di questo tipo, che non hanno né possono avere nessuna forma, neppure remota, di giustificazione. Ne va della sicurezza del nostro Trentino e, ancor prima, del più elementare senso di civiltà.

Tutto ciò è ben chiaro alla Lega che, da una parte, ha promosso già tempo fa una raccolta di firme su una proposta di legge che chiede «per pedofili e stupratori galera e castrazione chimica», e dall’altra, è stata tra le fautrici – nella persona dell’allora ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno – della procedura del “Codice rosso”prevista dalla legge per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere; procedura che, in seguito all’aggressione delle scorse ore, a Trento, è immediatamente scattata.

Evidentemente, il lavoro da fare su questo versante rimane però molto. Ed è con questa consapevolezza, che si rinnova la totale solidarietà alla giovane vittima dell’aggressione avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in un locale del centro città. Trento, i trentini e coloro che per studio o per lavoro si trovano a soggiornare in questa provincia debbono poter essere messi nelle condizioni di poter uscire la sera senza rischi di alcun tipo. Fino a che ciò non sarà possibile, la Lega non abbasserà mai la guardia.

Questo quanto dichiarato in una nota stampa dai Consiglieri comunali della Lega a Trento Bruna Giuliani, Martina Loss e Claudia Postal.

Ufficio stampa Lega Salvini Trentino