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Il Ministro Boccia, preso atto della riduzione di entrare nel bilancio della Provincia, ha lanciato l’idea di consentire al Trentino di indebitarsi. Naturalmente nell’ottica di investire per creare ricchezza, ça va sans dire! Non sorprende che il Presidente Fugatti abbia accolto a braccia aperte questa occasione. Attingere risorse a debito esime i politici dal compiere le scelte che invece sarebbero l’essenza della politica: allocare le risorse date. Ecco: l’Italia, di questa essenza della politica, che è in ultimo è responsabilità della politica, ne ha visto per decenni ben poca.

L’Italia ha già dato con investimenti “a debito” e con previsioni farlocche, a partire dalle generose pensioni che ogni anno costano in termini di deficit previdenziale e assistenziale 110 miliardi di euro. Di rilancio in rilancio dell’Alitalia il conto totale per i contribuenti è pari a 9 miliardi. A parità di potere d’acquisto con altri Paesi, siamo il terzo paese più indebitato al mondo. Ogni nato in Italia riceve un regalo pari a -38.000 euro (leggasi meno trentottomila euro). In Provincia siamo stati virtuosi nella misura in cui chi nasce in Trentino non riceve anche un ulteriore bonus, anzi,”malus” frutto dei nostri Governanti locali.

A Goethe è attribuito di aver detto “Sinché dura il giorno vogliamo tenere alta la testa; e tutto quello che potremo produrre, noi non lo lasceremo da fare a quelli che verranno”.[1] Per +Europa Fugatti e la sua maggioranza devono avere il coraggio di amministrare ciò che hanno, non ciò che non hanno. Non costringa i figli a ripianare ulteriori debiti dei loro padri e nonni. La Giunta sostenga l’iniziativa politica “Figli costituenti” (www.figlicostituenti.eu) e mostri di capire cosa vuol dire equità intergenerazionale. Bene gli investimenti, che sono il sale dello sviluppo. Ma se sono a debito +Europa manterrà un occhio molto vigile, così da verificare che siano veramente necessari per rilanciare in maniera sostenibile l’economia trentina.

Per Alexander Schuster, coordinatore regionale, “dispiace PD e PATT condividano la gioia di Fugatti. Il vero investimento nel futuro sta nel mettere le ali ai giovani e alle loro idee, non nell’appesantire ulteriormente le zavorre con cui – loro malgrado – nascono”.

Ufficio comunicazione Più Europa Trento

[1] Colloquio di domenica 14 febbraio 1830, da J.P. ECKERMAN, Colloqui con Goethe, ed. Sansoni, 1947, trad. T. Gnoli, p. 645-646.