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IL “TEATRO DELLA MERAVIGLIA” 2020 INDAGA TUTTI I LINGUAGGI DELL’UNIVERSO.

Quarta edizione per il Festival che racconta la scienza con le emozioni del teatro. La rassegna andrà in scena a febbraio 2019 ma è già successo di interesse per la vendita dei biglietti anticipata per Natale. Focus e iniziative dedicate all’esplorazione dell’universo, coinvolgendo oltre alla fisica, tante altre disciplina: dalla sociologia ai future studies, dalla letteratura all’arte fino all’informatica. La conferenza stampa di presentazione della rassegna si terrà domani, martedì 21 gennaio, alle 10 in Rettorato

Torna a febbraio a Trento l’appuntamento con “Teatro della Meraviglia”, la rassegna di teatro e scienza promossa dall’Università di Trento (con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze fisiche del Dipartimento di Fisica), Teatro Portland, l’Opera Universitaria di Trento con la collaborazione della Compagnia Arditodesìo/Jet Propulsion Theatre. La vendita dei biglietti, anticipata per questa edizione a fine novembre per Natale, ha già riscosso un ampio interesse. La quarta edizione prevede iniziative dedicate all’esplorazione del nostro universo, dei linguaggi che lo descrivono: dalla fisica (approccio indagato anche nelle altre edizioni), il Teatro della Meraviglia apre alla sociologia, ai future studies, alla letteratura, all’arte fino all’informatica. Il programma degli appuntamenti con focus sugli ospiti e le novità della quarta edizione sarà presentato domani, martedì 21 gennaio alle 10 in Rettorato (secondo piano - Sala Stucchi, via Calepina 14) in una conferenza stampa.

Interverranno per l’Università di Trento il direttore del Dipartimento di Fisica, Giulio Monaco e il responsabile del Laboratorio di Comunicazione delle Scienze fisiche, Stefano Oss, insieme al direttore della Compagnia Arditodesìo/Teatro Portland, Andrea Brunello, e alla presidente dell’Opera Universitaria, Maria Laura Frigotto.

Ufficio Stampa Università degli Studi di Trento