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«Creare le condizioni perchè le persone si sentano bene, si possano godere un momento in compagnia gustando un buon formaggio e scoprendo un nuovo vino o una birra artigianale».

Prende spunto da queste considerazioni la rassegna HappyCheese giunta quest'anno alla sua ottava edizione. Dal 25 gennaio al 28 marzo 2020 a scandire pomeriggi e serate in Val di Fassa, in Val di Fiemme, a San Martino di Castrozza e a Passo Rolle saranno infatti gli "aperitivi dolomitici in puro stile trentino": «amici, sole, neve, relax e le Dolomiti a farvi da cornice».

Protagonisti indiscussi di questo slow tour - costellato da 24 appuntamenti, in 17 date - tra le piste del Dolomiti Superski e le piazze dei paesi coinvolti sono i formaggi delle valli di Fiemme, Fassa e Primiero abbinati ai vini trentini, alla birra artigianale locale o alle gustose mele. 

Eventi inseriti in un fitto calendario di proposte messe in campo dalla Strada dei formaggi delle Dolomiti in collaborazione con ApT Val di Fassa, ApT Val di Fiemme, ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle–Primiero e Vanoi e grazie al supporto di Gruppo Formaggi del Trentino, La Trentina, Consorzio Vini del Trentino, BIM dell’Adige e con la collaborazione dell’Istituto Trentodoc.

Una rassegna che piace e cresce ad ogni edizione: «A distanza di 8 anni dal suo avvio - sottolinea Dora Tavernaro coordinatrice della Strada dei formaggi delle Dolomiti - possiamo dire di aver raggiunto l'obiettivo: Happycheese coinvolge un numero sempre maggiore di turisti presenti sul nostro territorio, sciatori e non, italiani ma anche molti stranieri, arrivando in alcune date a punte di 250 persone». 

Non solo però una proposta enogastronomica, ma «un'esperienza del gusto a 360° - prosegue la coordinatrice - che va poi ad integrarsi con le passioni e gli hobby che le persone ricercano in una vacanza sulla neve: lo sci in primis, ma anche il semplice gesto di godersi un po' di relax al sole in un rifugio in quota». 

Credits Foto RamirezAptFassa

Un successo dunque in cui «risulta fondamentale - commenta Tavernaro - aver coinvolto da subito i produttori che in cambio della visibilità che ottengono dall'iniziativa danno un grande apporto in termini di contenuto, grazie allo storytelling che riescono a mettere in campo durante gli appuntamenti e la somministrazione delle proposte e aver messo in rete. Inoltre, siamo riusciti a riunire in una sola iniziativa tantissimi soggetti sia a livello istituzionale che privato (basti leggere i partner dell'iniziativa, che consideriamo tali, non dei semplici sponsor). L'evento diventa quindi una palestra di sinergie, che poi si trasformano in accordi commerciali e collaborazioni». 

Infine, un'opportunità per concretizzare quello che per la coordinatrice è un aspetto importante: «crediamo - conclude la coordinatrice - che il compito di educatori spetti a chi il territorio lo conosce, lo vive e ci lavora ed in questa missione c'è anche la sfida di offrire alle persone una montagna "altra", fatta di prodotti a km0 tutti da scoprire, due chiacchere con il casaro, il vignaiolo o il mastro birraio, un brindisi in quota sotto la luce del tramonto che infuca le vette, godere di una buona musica e della natura che ci circonda. In sintesi, offrire ai nostri ospiti del tempo di qualità, partendo da un cibo di qualità, circondati dalle Dolomiti, aspetto a dir poco unico».

Scopri tutti gli appuntamenti: scarica il programma oppure vai sul sito della Strada dei Formaggi delle Dolomiti.