Siglata ieri l’intesa con Provincia e Trentino Sviluppo per l’avvio di una quarta linea produttiva. Previsti 6 milioni di euro di ulteriori investimenti e l’assunzione di 35 nuovi addetti.
Ad Avio, nello stabilimento Bertagni 1882, “Buon Natale” non è solo un augurio di cortesia. Nella mattinata di ieri, dedicata ai tradizionali auguri, proprietà e collaboratori dell’azienda hanno infatti ricevuto la visita del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dell’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e del presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini, oltre che dei sindaci di Avio, Federico Secchi, e di Ala, Claudio Soini. Il presidente del gruppo industriale, Antonio Marchetti, ha infatti siglato nell’occasione un aggiornamento dell’intesa sottoscritta nel 2017 con Provincia e Trentino Sviluppo. Il nuovo accordo prevede l’impegno da parte dell’impresa vicentina all’acquisto dell’immobile che ospita il pastificio e l’avvio di una quarta linea produttiva. L’operazione comporterà un investimento privato di 6 milioni di euro e l’assunzione di 35 nuovi addetti nei prossimi due anni. Cruciale la questione manodopera: venerdì 13 dicembre il presidente Marchetti aveva invitato in stabilimento i sindaci dei comuni limitrofi per ribadire la necessità di reperire in zona lavoratori qualificati o da formare grazie ad un progetto messo a punto in collaborazione con Agenzia del lavoro.
Cresce lo storico pastificio di Borghetto di Avio, ora Bertagni 1882. E così il tradizionale scambio degli auguri natalizi tra proprietà e dipendenti, in programma domenica 15 dicembre, è diventato l’occasione per firmare l’ampliamento dell’intesa siglata con la Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo nel maggio 2017.
Il documento – siglato dall’assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, dal presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e da Antonio Marchetti, presidente di Bertagni 1882 Spa – prevede l’acquisizione da parte di Bertagni dell’immobile che ospita lo stabilimento produttivo e l’apprestamento di una nuova linea produttiva, che porterà ad Avio nuovi investimenti e occupazione. Bertagni è infatti il secondo produttore di pasta fresca in Italia, con oltre 100 milioni di fatturato annuo e alle spalle il gruppo Ebro, una delle più importanti multinazionali al mondo, leader assoluto nel mercato del riso e numero due mondiale della pasta fresca e secca.
«Le vicissitudini attraverso le quali è passato questo stabilimento – ha osservato Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento - sono state fonte di preoccupazione e di dolore per chi ha perso il lavoro. Per questo oggi sono contento di vedere le macchine in movimento e di trovare di nuovo una fabbrica piena di lavoratori, tra cui tanti giovani. È una storia che dà speranza al territorio e alle famiglie del Basso Trentino».
Soddisfatto anche l’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli. «Un’ulteriore conferma – ha evidenziato Spinelli – che il Trentino può essere luogo attrattivo di investimenti nei settori industriali di specializzazione quali l’agrifood. Questi risultati rafforzano la strategia futura di attrazione in Trentino di nuove aziende, innovative e manifatturiere, con incentivi mirati e investimenti pubblici ben ponderati».
«Bertagni 1882 – ha aggiunto Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo - dà nuova linfa a uno storico compendio della Vallagarina investendo nella qualità dei prodotti e sull’innovazione dei processi. Ciò favorisce la creazione di nuovi posti di lavoro e garantisce che non vadano perse le competenze specifiche nel settore della pastificazione che la gente di Avio e dintorni ha sviluppato in trent’anni di impegno in fabbrica».
Nel biennio 2017-2019 l’impresa, guidata dall’amministratore delegato Enrico Bolla, ha ottemperato a tutti gli obblighi previsti dall’intesa con la Provincia, investendo nello stabilimento di Avio ben 4 milioni di euro in più rispetto agli 8 milioni originariamente pattuiti nel protocollo per approntare 3 linee produttive e potenziare i progetti di ricerca e sviluppo nel settore agroalimentare. Di qui la stipula oggi di una nuova intesa in virtù della quale Trentino Sviluppo e la Provincia si impegnano a trasformare il contratto di rent-to-buy di Bertagni in un vero e proprio contratto di vendita dell’immobile produttivo. L’impresa, dal canto suo, si prepara all’installazione di una quarta linea produttiva, che porterà tra il 2020 e il 2021 all’assunzione di 35 nuovi addetti, fino ad arrivare ad un totale di 100 dipendenti.
L’iniziativa comporterà per Bertagni un investimento di ulteriori 6 milioni di euro e un’importante attività di ricerca e sviluppo per l’innovazione tecnologica di prodotti e processi, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale della produzione.
A tal fine, verrà avviato un nuovo progetto con l’Agenzia del lavoro della provincia di Trento per la selezione del personale, che privilegerà – laddove possibile – i lavoratori in mobilità, l’occupazione giovanile e femminile di qualità e l’occupazione dei lavoratori iscritti nelle liste territoriali di mobilità.
Sempre in quest’ottica venerdì 13 dicembre Antonio Marchetti ha incontrato in stabilimento a Borghetto d’Avio i sindaci della Vallagarina e della Val d’Adige. “Forse – dice l’imprenditore – non potremo dare tutte le garanzie che nell’immaginario collettivo vengono associate ad un impiego nell’ente pubblico, ma ai nostri lavoratori ci teniamo. I trend del mercato agroalimentare sono positivi e il nostro impegno per garantire sicurezza e serenità ai nostri dipendenti è massimo. Perciò per chi ha voglia di mettersi in gioco e di imparare un nuovo mestiere le nostre porte sono aperte”.
Ufficio stampa Trentino Sviluppo
La storia recente dello stabilimento
La tradizione pastaia a Borghetto di Avio risale ad oltre trent’anni fa, con l’avvio dello stabilimento PAF (Prodotti alimentari Freschi). La cronistoria recente:
1998 - Lo stabilimento PAF viene rilevato da Malgara Chiari & Forti
2010 - Prime avvisaglie di crisi: parte la cassa integrazione ordinaria, a rotazione, per 63 dipendenti su 150
2016 - Malgara Chiari & Forti dichiara la definitiva cessazione della produzione. In giugno, il Tribunale di Verona ne dichiara il fallimento. La Provincia di Trento si impegna a trovare un’alternativa per i 78 dipendenti rimasti senza lavoro. Trentino Sviluppo si attiva immediatamente per trovare un’impresa di qualità interessata a subentrare nello stabilimento. Intensa attività di scouting in Italia e all’estero.
2017- Il 12 maggio firma dell’intesa con Bertagni 1882: 130 anni di esperienza, export in 40 Paesi del mondo, 58 milioni di euro di fatturato, 250 dipendenti.
2018 - Il 15 maggio viene inaugurata la prima linea di produzione di tortellini. Nello stabilimento di Borghetto torna il lavoro.
2020 – Bertagni 1882 avvia una quarta linea di produzione investendo 6 milioni di euro; previste 35 nuove assunzioni per un totale di 100 addetti.
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