Eventivai alla lista eventi

Trasporto urbano, in città servono più corsie preferenziali. I sindacati incontrano l’assessore alla mobilità del comune di Trento.

Per aumentare la velocità degli autobus in città servono più corsie preferenziali e più semafori temporizzati. E’ questa una delle questioni poste all’attenzione del Comune di Trento dai sindacati nell’ambito di un incontro con l’assessore alla mobilità del capoluogo. “Nell’ambito della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo l’azienda ha evidenziato la necessità di aumentare la produttività – spiegano Stefano Montani della Filt, Massimo Mazzurana della Fit Cisl e Paolo Saltori della Faisa  -. Un obiettivo che si può conseguire aumentano la velocità commerciale dei bus, riducendo così i costi e aumentando la qualità del servizio”.

Da qui la richiesta di un confronto con l’Amministrazione comunale. I sindacati hanno chiesto, in buona sostanza, di attuare alcuni degli obiettivi già previsti dal Piano per la Mobilità e cioè più corsie preferenziali rispetto alle attuali, un maggior numero di semafori temporizzati che diano il via libera all’arrivo del mezzo pubblico, eliminazione dei golfi di fermata dai quali il bus, una volta entrato per la salita e discesa dei passeggeri, ha difficoltà ad uscire per via del traffico, con contestuale aggravio dei tempi di percorrenza.

L’assessore ha garantito che in futuro non sarà costruito alcun golfo in aggiunta agli attuali e si è impegnato a dare massima attenzione ad alcune criticità già segnalate in commissione tecnica,  quali lo spostamento degli attraversamenti pedonali di via S. Croce (incrocio via Travai) e di via Vannetti (incrocio via Romagnosi), nonché il collegamento tra il deposito di via Innsbruck e Roncafort e la necessità di installare un semaforo che permetta l’uscita a sinistra da via Marconi, evitando l’allungamento del tragitto fino alla rotatoria di Largo Caduti di Nassirya.