Il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha approvato all'unanimità durante la seduta di ieri un ordine del giorno del consigliere Pietro De Godenz (UpT) riferito alla possibilità di attuare un nuovo pacchetto legislativo in Commissione dei 12.
Nell' odg De Godenz ha voluto sottolineare come tale Commissione paritetica abbia negli anni rivestito e incarni ancora oggi un ruolo cardinale nella gestione dei rapporti tra le Autonomie di Trentino e Alto Adige Suedtirol e lo Stato.
"In particolare" ha sottolineato De Godenz "ora che la nuova Commissione, grazie all’elezione del Presidente e terminata la fase di transizione, è nuovamente nella pienezza delle sue funzioni risulta necessario predisporre il prima possibile, in seguito anche a un proficuo confronto con il Consiglio provinciale, un nuovo pacchetto di norme attuative atte a completare quanto già avviato durante il precedente mandato, in special modo in alcuni campi fondamentali quali la fiscalità, la sicurezza e la gestione dei rapporti con lo Stato in riferimento ai grandi carnivori, tornata fortemente alla ribalta negli scorsi giorni in seguito agli eventi legati alla cattura e alla conseguente fuga dell’orso M49."
Pertanto, nell'ordine del giorno emendato in accordo con l'assessore competente, De Godenz è riuscito ad ottenere che la Giunta si impegni a dare impulso alla Commissione paritetica dei Dodici per garantire il completamento del percorso di approvazione delle proposte di norme di attuazione già depositate in Commissione, in particolare in riferimento a fiscalità e gestione dei grandi carnivori, previa promozione da parte delle Province del loro aggiornamento e adeguamento ai fini dell'attualizzazione dei relativi testi in relazione all'evoluzione dell'ordinamento e della giurisprudenza costituzionale nel frattempo intervenuti. E, ancora, a promuovere, in raccordo con la Provincia autonoma di Bolzano e informando il Consiglio provinciale, ulteriori proposte di norme di attuazione dello Statuto, volte a rafforzare l'architettura dell'autonomia del Trentino Alto Adige, in particolar modo in riferimento a sicurezza e ordine pubblico ai fini della tutela all'incolumità delle persone, tenendo conto di quanto indicato dal Programma di sviluppo provinciale per la XVI Legislatura e del percorso di sviluppo dell'autonomia differenziata riconosciuta alle Regioni ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione.
"Sono soddisfatto dell'accoglimento di questo odg" ha affermato il consigliere De Godenz "anche se nel primo testo che avevo presentato gli impegni erano molto più dettagliati e stringenti. Comunque si tratta di un ottimo punto di partenza sul quale potrò, in seguito, tornare con ancora più convinzione. La Commissione dei 12 è sempre stata, è, e sarà uno dei principali strumenti grazie ai quali è possibile modulare e migliorare l'autonomia speciale di Trentino e Alto Adige, concertando interventi con lo Stato. Mi sembra giusto quindi fornire stimoli al Consiglio e alla Giunta perché la stessa possa trattare ancora con più convinzione temi fondamentali come la fiscalità, la sicurezza e la gestione dei grandi carnivori"
Sotto si riporta testo completo dell'odg come approvato dal Consiglio provinciale
ddl n. 21 /XVI ” Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2019 – 2021”
Le Province Autonome di Trento e Bolzano hanno messo in campo nel corso della loro storia efficaci strumenti e metodi di confronto con il Governo nazionale, necessari in modo particolare per la gestione e la piena attivazione della loro autonomia speciale.
Tra questi, La Commissione Paritetica dei Dodici ha assunto nel tempo e incarna oggi pienamente un ruolo sempre più importante e centrale nella gestione dei rapporti tra le autonomie di Trento e Bolzano e lo Stato italiano.
Ciò è evidente anche guardando alla rilevante quantità e qualità delle Norme di Attuazione emanate su proposta della stessa, tra l’altro particolarmente numerose nel corso della legislatura nazionale precedente all’attuale, conclusasi nel 2018.
Una buona parte di tali Norme ha riguardato il rafforzamento delle responsabilità autonomistiche in ambiti riferiti a materie rientranti nella sfera di competenza statale, fornendo così ulteriori utili impulsi alla natura cooperativa, dinamica ed evolutiva dell’autonomia speciale.
Ora che la nuova Commissione, grazie all’elezione del Presidente e terminata la fase di transizione, è nuovamente nella pienezza delle sue funzioni risulta necessario predisporre il prima possibile, in seguito anche a un proficuo confronto con il Consiglio provinciale, un nuovo pacchetto di norme attuative atte a completare quanto già avviato durante il precedente mandato, in special modo in alcuni campi fondamentali quali la fiscalità, la sicurezza e la gestione dei rapporti con lo Stato in riferimento ai grandi carnivori, tornata fortemente alla ribalta negli scorsi giorni in seguito agli eventi legati alla cattura e alla conseguente fuga dell’orso M49.
Occorre ovviamente tener conto del quadro statutario delle competenze riguardanti l’ordinamento finanziario (Titolo VI ) e delle attribuzioni delle province in materia di coordinamento della finanza pubblica provinciale nei confronti degli enti locali, dei propri enti e organismi strumentali pubblici e privati e di quelli degli enti locali, delle aziende sanitarie, delle università, incluse quelle non statali, delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e degli altri enti od organismi a ordinamento regionale o provinciale finanziati dalle stesse in via ordinaria, nell’articolazione dettata dal legislatore provinciale con le leggi provinciali 3/2006 (Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino), 36/1993 (legge provinciale sulla finanza locale) nel mutato contesto che ha visto, tra l’altro, attribuire alle province competenza legislativa esclusiva in materia di finanza locale.
Visti gli articoli 15, 16, 18, 19, 43 del ddl 21 /XVI e le missioni 18 (Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali) e 09 (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente)
Il Consiglio Provinciale impegna la Giunta Provinciale
1. a dare impulso alla Commissione paritetica dei Dodici per garantire il completamento del percorso di approvazione delle proposte di norme di attuazione già depositate in Commissione, in particolare in riferimento a fiscalità e gestione dei grandi carnivori, previa promozione da parte delle Province del loro aggiornamento e adeguamento ai fini dell'attualizzazione dei relativi testi in relazione all'evoluzione dell'ordinamento e della giurisprudenza costituzionale nel frattempo intervenuti;
2. a promuovere, in raccordo con la Provincia autonoma di Bolzano e informando il Consiglio provinciale, ulteriori proposte di norme di attuazione dello Statuto, volte a rafforzare l'architettura dell'autonomia del Trentino Alto Adige, in particolar modo in riferimento a sicurezza e ordine pubblico ai fini della tutela all'incolumità delle persone, tenendo conto di quanto indicato dal Programma di sviluppo provinciale per la XVI Legislatura e del percorso di sviluppo dell'autonomia differenziata riconosciuta alle Regioni ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione.
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