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Conoscere il territorio e promuovere il patrimonio storico-culturale-artistico del Trentino offrendo l’opportunità di visitare luoghi e monumenti non sempre accessibili al pubblico.

Sono questi gli elementi che, da ben sedici edizioni, contraddistinguono la manifestazione culturale "Palazzi aperti". Un appuntamento primaverile promosso dalla Provincia autonoma di Trento e oltre 70 comuni trentini dedicato a cittadini e turisti.

Molteplici le proposte di itinerari e siti storici che scandiranno i prossimi giorni...
per cominciare... qui troverai alcuni suggerimenti mentre, per saperne di più puoi scaricare qui la locandina.

Nella città di Trento, ad esempio, largo alle visite guidate alla Torre Civica, che aprirà nuovamente al pubblico dopo l'incendio del 4 agosto 2015, mentre a Rovereto porte aperte al Castello della città. Nel comune di Amblar Don, in Val di Non, visite a Casa Endrici, dimora gentilizia del diciottesimo secolo e casa natale del Principe Vescovo Celestino Endrici, mentre nel comune di Ledro sarà possibile visitare l’antica Casa dei Conti Formenti di Biacesa.

Per gli amanti della tradizione largo ad appuntamenti legati alle lavorazioni tradizionali come ad esempio una passeggiata alla scoperta delle Antiche Calchere nel comune di Cavedine, oppure la visita alle Antiche cantine fonde di Lavis - antico borgo che vanta una storia millenaria legata al vino - e ad Albiano con Storie di Pietre grazie a cui nelle sale del Museo Casa Porfido verranno proiettati film e documentari su questo materiale. Nella frazione di Borgo Valsugana spazio a Olle: una storia nascosta - con visita guidata al paese, alla Fucina Tognolli e a Casa Andriollo.
Non manca poi, in Val Rendena, e precisamente a Carisolo la possibilità di scoprire l'Antica fabbrica dei cristalli nata nel 1805 ai piedi della rupe su cui sorge l’antica chiesa di Santo Stefano

Diverse le attività promosse anche nei musei della provincia: eventi di vario genere e laboratori ad esempio al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all’Adige e alla Casa d'arte futurista Depero a Rovereto. Spazio anche ad una visita allo storico Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese  simbolo
della storia e dell’identità della valle - oggi adibito a museo.

Diversi anche gli appuntamenti nelle diverse chiese e pievi disseminate sul territorioo provinciale - alcuni dei quali accompagnati da momenti musicali e approfondimenti storici come quello promosso dal comune di Arco, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Dro, il Comitato S. Antonio e l’Associazione Il Sommolago: Memorie della Prima Guerra Mondiale: storie di donne ed uomini che vissero la guerra.

Nelle Valli Giudicarie ci sarà poi la possibilità di visitare il Convento francescano di Campo Lomaso, luogo in cui naque il poeta Giovanni Prati.