CULTURA | SVAGO | FOOD | MANIFESTAZIONE | VISITE GUIDATE | ROTALIANA
Gastronomia di qualità e un variegato panorama di proposte.
Sono questi alcuni degli elementi che, da sempre, contraddistinguono il tradizionale appuntamento della Piana Rotaliana: la Festa patronale dell'Asparago bianco. Un evento che, dal 26 aprile al 1 maggio, animerà il centro storico del paese unendo i festeggiamenti della Festa patronale alle celebrazioni per la raccolta del prodotto locale d'eccellenza: l’asparago bianco.
Un binomio capace di conquistare grandi ai piccini: a scandire la 5 giorni ci sono infatti proposte culinarie di alta qualità e ancora musica, divertimento e bancarelle.
Una manifestazione che nel 2018 ha richiamato 20.000 visitatori in grado di coinvolgere quasi 200 volontari, che fanno capo alle 19 associazioni del paese di Zambana: dai ragazzi dell’Oratorio don Bosco ai rappresentanti del Circolo Ricreativo Culturale Pensionati di Zambana. A coordinarli la Pro Loco Zambana.
Il conto alla rovescia per l'inaugurazione ufficiale è già partito anche se ad anticiparlo - domenica 14 aprile - ci sarà la novità 2019: il “Pranzo della tradizione” a Zambana Vecchia con visita guidata ai campi e ai Laboratori del Gusto, a cura dell’Associazione Cuochi Trentini.
Quale modo migliore per scoprirlo se non facendo una chiacchierata con Monica Viola, presidente della Pro Loco Zambana?
Monica, vorremmo sapere qualcosa di più su questa festa, ad esempio... quanti anni ha?
Diciamo che, così com'è adesso, si fa da 23 anni e noi come Pro Loco la gestiamo dal 2006. Però la festa esisteva da molto prima.
Festa patronale e festa dell'asparago bianco? E' sempre stato così?
No, inizialmente i festeggiamenti per i Santi patroni - Santi Filippo e Giacomo, che si celebra il 3 di maggio - e la festa di questo prodotto simbolo della nostra Piana erano due. Vista la vincianza tra le due manifestazioni molti anni fa si è deciso di unirle.
Si tratta di una festa che riscuote sempre un grande successo...
Sì, assolutamente. L'anno scorso abbiamo avuto 20 mila presenze. La partecipazione è sempre molto alta in tutti 5 i giorni, prima di tutto perché è molto sentita dagli abitanti: è proprio la festa del paese e tutto il paese lavora per e nella festa. Si parla infatti di una Festa che vive grazie alle 19 associazioni che collaborano in tutto e a cui lavorano in moltissimi, circa 200 persone.
Comunque per far capire come facciamo a calcolare queste presenze dico solo che nella scorsa edizione abbiamo lavorato 15 quintali di asparago bianco lavati e preparati in mattinata dal Circolo pensionati.
Qual'è il centro nevralgico della manifestazione?
La maggior parte delle attività si svolgono nella Piazza di Zambana sotto una tensostruttura che la ricopre interamente.
Torniamo invece all'enogastronomia, quali sono i piatti da non perdere?
Diciamo che il piatto tradizionale della festa è quello che viene proposto a Zambana Vecchia, che è il luogo dove si coltivano più e asparagi: il classico risotto con gli asparagi e gli asparagi con salsa bolzanina (di uova).
Una festa importante per un prodotto importante...
Sì, l'asparago bianco di Zambana è una De.Co. e per noi è un prodotto importantissimo. A Zambana ci sono circa 8 ettari di campi lavorati e la produzione segue un protocollo molto rigido: senza macchinari dunque lavorato manualmente e una coltivazione che non utilizza pesticidi. Per far capire ai visitatori come nasce, come si coltiva e da dove arriva quello che mangiano li portiamo nei campi con gli asparagicoltori.
Enogastronomia, ma non solo...
Sì, nella cinque giorni non c'è solo l’Asparago. Cerchiamo di creare momenti di cultura, come l'apertura della chiesa di Zambana Vecchia - unica sopravvissuta a frana del ‘56, e riaperta - e l'allestimento di una mostra fotografica.
Quali dunque le giornate a cui non si può mancare?
La partecipazione è sempre molto alta e ogni giorno è importante. In realtà dipende da ciò che si cerca perchè c'è sempre qualcosa di diverso. Ad esempio l'apertura è forse più indicata per i giovani visto che poi c'è spazio per la musica. Il sabato è già tutto aperto, ma la domenica è il giorno clou per quanto riguarda l'asparago, perchè proponiamo sia il pranzo che la cena. Poi, il primo maggio, oltre al pranzo, ci sono anche le bancarelle - con il mercato classico gestito dal comune e il Mercatino bioartigiano della Pro Loco che punta su prodotti e artigiani locali.
Un momento importante è la Tavola rotonda “Le mani nella Terra” di lunedì per scoprire storia, natura e gusto dell’Asparago Bianco di Zambana Marchio De.Co e dare anche qualche informazione dal punto di vista alimentare. Nella serata di martedì invece, visto che è l'anno dei Queen abbiamo il concerto dei Queen Mania.
Non solo divertimento e gusto, ma anche solidarietà...
Sì, diamo spazio anche a realtà Onlus. Anche quest'anno avremo qui una sartoria solidale che aiuta l’integrazione attraverso il lavoro di sartoria coinvolgendo immigrati che hanno già lavorato con le stoffe. Inoltre, con il progetto Oratorio c'è la bancarella "Dago e togo" per scambiarsi le cose e finanziare un ospedale oppure associazioni come Medici senza frontiere.
Per scoprire nel dettaglio il programma, scaricate la brochure, oppure visitate il sito della Pro Loco Zambana.
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