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Nell'ambito della 38esima edizione di Trento Musicantica sabato 2 novembre alle 20:30 nella Sala G. Gerola del Castello del Buonconsiglio di Trento viene proposta "La brillante Miss Turner": un concerto imperdibile per scoprire, grazie al prezioso lavoro di riscoperta di Costanza Leuzzi e con l’esecuzione dell’Egal Ensemble, una figura di cui si sa ancora poco ovvero Elizabeth Turner, compositrice inglese della prima metà del Settecento.

Nonostante fosse un’artista di spicco nella sua epoca, con una grande carriera come cantante e clavicembalista, oggi la sua musica è ancora inedita e poco eseguita. La riscoperta di questa importante figura del Settecento musicale inglese, vissuta tra il 1700 e il 1756, è frutto del lavoro di ricerca della clavicembalista Costanza Leuzzi che nel concerto in programma, oltre a far rivivere le sue partiture ne racconta la storia coinvolgendo il pubblico nella scoperta della sua biografia.

Intitolato La Brillante Miss Turner, l’appuntamento vede protagonista l’Egal Ensemble fondato da Costanza Leuzzi con Matteo Rozzi, violino, Sara Pozzato, traversiere, Francesco Maria Cataldo, viola da gamba e violone, e Elena Di Marino, soprano. Di Elizabeth Turner si sa molto poco. Nel 1750 pubblicò una prima raccolta dal titolo “Twelve Songs with Symphonies and a Thorough Bass for the Harpsichord”, 12 canzoni della tradizione popolare inglese orchestrate con diversi organici strumentali. Nel 1756 uscì una seconda raccolta, “A Collection of Songs with Symphonies and a Thorough Bass. With Six Lessons for the Harpsichord”, opera nella quale la compositrice si cimenta anche con la scrittura di sei lezioni per clavicembalo solo, oltre a portare avanti il genere delle canzoni popolari inaugurate nella precedente pubblicazione.

Il programma del concerto esplora le diverse sfumature musicali di Elizabeth Turner: un primo blocco di Songs introduce nel genere più amato e frequentato dalla compositrice, mostrando diversi livelli di orchestrazione delle canzoni. Segue una Lezione per clavicembalo solo tratta dalla raccolta delle “Sei Lezioni per Clavicembalo”. Elizabeth Turner era nota nella sua epoca anche come virtuosa cantante: tra il 1744 e il 1755 fu coinvolta in numerosi concerti affiancando anche importanti cantanti dell'epoca e fu tra le protagoniste di alcuni oratori händeliani. Il concerto vuole rendere omaggio al rapporto con G. F. Händel proponendo una trio sonata del grande compositore, gioiello di scrittura strumentale händeliana, e l’aria sacra Tears assist me dall’oratorio Esther. Oltre al grande compositore tedesco naturalizzato inglese, Elizabeth Turner dimostrò di apprezzare anche l'italiano Arcangelo Corelli, tra gli autori rappresentati nel suo autoritratto sul frontespizio dell'opera del 1756 e, in riferimento a questo legame, in concerto sarà proposta la Sonata X delle Sonate a violino e violone o cimbalo del compositore e violinista italiano. Il programma si conclude con altre tre Songs di Turner tratte da entrambi i volumi pubblicati.

Il concerto sviluppa un percorso di ascolto che vede i musicisti gettare nuova luce su un repertorio poco conosciuto, accompagnando il pubblico in un sorprendente e fascinoso panorama sonoro denso di storie, linguaggi espressivi e contaminazioni artistiche.

L'ingresso è libero e non è prevista la prenotazione. Per ulterioriori informazioni è possibile contattare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it.