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Torna la mobilità sostenibile estiva del Parco Naturale Adamello Brenta, che costituisce ormai un elemento caratterizzante la gestione dei flussi turistici nelle valli dell’area protetta. L’obiettivo è duplice: ridurre il traffico privato, fonte di inquinamento e disagi, ma al tempo stesso consentire un’esperienza gradevole e “sostenibile” a tutti i visitatori, residenti e non. Chiave di volta della proposta, l’utilizzo della mobilità collettiva, ovvero dei bus navetta che consentono di raggiungere la testata delle valli principali e in generale le località più frequentate, comprese ad esempio il lago di Tovel, l’imbocco della val di Fumo, i vari punti di attrazione della val Genova. Due le principali novità di quest’anno: la mobilità gratuita all’interno delle valli e, sul percorso Nambino-Patascoss-Malga Ritort, la possibilità di noleggiare bici elettriche.
“Il Parco - sottolinea il presidente Walter Ferrazza - ha sviluppato negli ultimi 18 anni un sistema di gestione complessiva della mobilità, che ad oggi risulta sostanzialmente rinnovato nei principi e nelle dimensioni, tanto che interessa otto tra le più strategiche zone dell'area protetta: Val Genova, Vallesinella, Val di Tovel, Val di Fumo, Val Algone, Patascoss-Ritort, Zeledria e Val Biole. Incentrato su una importante collaborazione tra il Parco e l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio in particolare per la gestione del sistema integrato di mobilità e servizi attorno a Madonna di Campiglio presenta quest’anno qualche nuova ed importante proposta: nel 2022, per incentivare ancora maggiormente l’utilizzo del trasporto collettivo, abbiamo introdotto la gratuità degli spostamenti all’interno delle valli e la messa a disposizione di una ventina di bici elettriche, nella piana di Nambino. Quest’ultima proposta, naturalmente, potrà essere estesa in futuro anche ad altre aree”.
“Rendere la mobilità interna alle valli completamente gratuita è una grossa scommessa. – sottolinea a sua volta il direttore del Pnab Cristiano Trotter – Significa che il visitatore può lasciare la macchina in un parcheggio di attestamento, presidiato dal nostro personale, e da lì muoversi con i mezzi del Parco, anche fermandosi in più punti, poniamo, della val Genova, prima per vedere le cascate, poi per raggiungere il pianoro di malga Bedole, e ritorno. Ma la gratuità vale anche per chi raggiunge la fermata della navetta a piedi o un bicicletta. Resta a pagamento invece il solo eventuale spostamento da uno dei centri principali, come Cles, Tione, Madonna di Campiglio e sella Giudicarie, verso l’imbocco della valle del Parco. Per quanto riguarda l’e-bikesharing, le bici elettriche vengono ritirate e riconsegnate, ma anche ricaricate, presso un’apposita struttura, il KUbox, rivestita di pannelli fotovoltaici, nella piana di Nambino”.
Per quanto riguarda le tariffe dei parcheggi, sono diversificate in base alla collocazione geografica, alla modalità di acquisto (è incentivato l’acquisto on line, anche se è possibile pagare il ticket direttamente al personale del Parco presente in loco) e al giorno della settimana (dal lunedì al venerdì c’è maggiore convenienza). L’intento generale è incoraggiare i visitatori a pianificare le proprie escursioni e a non concentrarle, se possibile, nei week end.
Ricordiamo infine che anche quest’anno è attiva una piattaforma unica di prenotazione e acquisto online dei parcheggi, così come degli altri servizi erogati dal Parco e dall’Azienda per il Turismo.
Si raccomanda di verificare tutte le informazioni (compresa la disponibilità dei servizi, essendo la loro partenza un po’ diversificata a seconda della località, e così il loro mantenimento durante l’arco estivo) sul sito www.pnab.it 

Guida ai servizi di mobilità sostenibile del Parco naturale Adamello Brenta

Ufficio stampa Parco naturale Adamello Brenta