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Sono immagini a cui non siamo abituati quelle che si vedono in questi giorni in alcuni paesi del Trentino, Mori in particolare. Rifiuti abbandonati per strada e una situazione paradossale, che mostra come la Giunta provinciale a traino leghista abbia portato anche il sistema di raccolta di rifiuti del Trentino al punto più basso mai visto.
Dal 24 settembre è infatti stata sospesa dalla Giunta la possibilità di portare i rifiuti ingombranti presso i centri raccolta su tutto il territorio provinciale a causa dell’incapacità del sistema di smaltire questa tipologia di rifiuti. Teoricamente lo stop doveva terminare il 10 di ottobre ma ad oggi non c’è alcuna certezza su come verrà gestita questa situazione in futuro.
Ad essere in difficoltà sono principalmente le aziende, ma più in generale questo disservizio incide su tutte le famiglie e sui cittadini in generale.
Sul tema è intervenuta la Consigliera del PATT Paola Demagri, che ha ricevuto segnalazioni direttamente dai cittadini. “I rifiuti non vengono più accettati nei centri raccolta materiali perché in questo momento con la discarica Ischia-Podetti in fase di esaurimento e senza un’adeguata programmazione dalla Giunta provinciale che conosceva molto bene il problema si è finiti in una fase di stallo, dove l’unica soluzione individuata dalla PAT è quella di riaprire, senza confronto con il territorio, le discariche nelle valli, poiché altrimenti si dovrebbe ricorrere a diversi ma ben più costosi metodi di smaltimento che costringano a rivolgersi fuori provincia. Siamo di fronte all’ennesimo caso di mancata programmazione che esplode in situazioni mai viste prima in Trentino con i rifiuti abbandonati in strada.”
Il tema dei rifiuti è molto importante e le situazioni di difficoltà sono emerse in più d’una occasione, ma dalla Giunta non c’è alcun segnale di prospettiva e nessuna spiegazione ai cittadini su quanto sta avvenendo.
Il Consigliere Michele Dallapiccola ha espresso il proprio disappunto come la collega. “Non è possibile che dopo aver visto sfumare la convenzione con Bolzano non si sia programmato nulla per gestire questa vera e propria emergenza rifiuti che stiamo vivendo in Trentino. Il sistema è al collasso e la raccolta differenziata dei rifiuti che è sempre stato un vanto della nostra Provincia sta diventando il peggior biglietto da visita del nostro territorio. Possiamo solo appellarci alla sensibilità dei cittadini, chiedendo loro di non abbandonare i rifiuti in strada in nessun caso, poiché la civiltà viene prima di tutto. Ovviamente sarebbe compito della Giunta spiegare cosa sta accadendo, ma purtroppo questo non avviene.”
L’auspicio è quello che la Giunta decida di risolvere il problema e trovi la soluzione migliore per tamponare subito la situazione in attesa di mettere in campo strategie di lungo periodo. Se questo non avverrà rischieremo di vedere, grazie al governo leghista, sempre più spesso situazioni inaccettabili come quelle degli ultimi giorni, con montagne di rifiuti a fare da cornice alle nostre stupende borgate.

Ufficio stampa PATT