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Gabriele Lambrini è il primo studente-atleta del progetto Top team che raggiunge il traguardo della laurea. La tesi discussa martedì in Studi internazionali. La soddisfazione dopo anni di sacrifici e le congratulazioni da parte del rettore, dello staff della squadra e dei compagni di studio e di gioco. Il progetto di doppia carriera funziona e si consolida, così come la collaborazione tra l’Ateneo e UniTrento Volley.

In una stagione segnata da grandi successi per la pallavolo italiana c’è una nuova bella notizia per lo sport locale: UniTrento Volley, la squadra giovanile under 21 di Trentino Volley targata Università di Trento raggiunge il traguardo dell’alloro con il suo primo atleta laureato. Gabriele Lambrini, protagonista degli ultimi due campionati di Serie A3 in cui ha giocato come libero, si è infatti laureato martedì scorso in Studi internazionali.
La sua avventura è cominciata insieme ai suoi compagni al debutto della squadra UniTrento Volley con la stagione 2019/20, quando è partito il progetto Top Team, fortemente voluto dall’Ateneo e da Trentino Volley. Le sue giornate da allora sono state scandite tra partite di campionato e allenamenti nella palestra di Sanbapolis e lezioni nelle aule del Palazzo di Sociologia. Un percorso di doppia carriera senz’altro impegnativo, ma ricco di soddisfazioni che ha portato al risultato finale della laurea.
A Gabriele Lambrini sono arrivate le congratulazioni del rettore Flavio Deflorian e del suo delegato per lo sport, Paolo Bouquet, oltre a quelle di amici e compagni di squadra. «Questo primo alloro raggiunto è un segnale incoraggiante per la collaborazione fra l’Università di Trento e Trentino Volley nel percorso per promuovere la conciliazione fra studio e attività sportiva a livello agonistico – ha commentato Bouquet. Una scommessa che parte dalla valorizzazione del valore formativo dello sport nella formazione e nella costruzione del proprio futuro professionale. Motivazione, resilienza, responsabilità, spirito di squadra sono solo alcune delle soft skill” che gli atleti studenti sono chiamati ad allenare e mettere in campo per restare nel team. Proprio sullo sviluppo delle competenze trasversali l’Ateneo trentino investe già da tempo per i propri studenti e studentesse nel disegno dei corsi di studio e dei servizi aggiuntivi. Un’esperienza che si ispira alla migliore tradizione di oltreoceano e che sta portando i primi risultati».
I quattordici giocatori, capitanati da Filippo Pizzini, sono per due terzi studenti dell’Ateneo trentino mentre gli altri sono studenti delle scuole superiori. La squadra under 21 è allenata da coach Francesco Conci con il supporto dei vice Mattia Castello e Franco Bortolameotti e quest’anno debutterà nel Campionato Serie B (quarta categoria nazionale) girone C il prossimo 16 ottobre contro il Volley Cavaion Vr in casa a Sanbapolis.

Come funziona la doppia carriera – Agli studenti-atleti vengono messe a disposizione alcune agevolazioni sportive e accademiche. Trentino Volley garantisce loro l’attività tecnico agonistica, l’assistenza medico-fisioterapica e l’assicurazione sportiva. L’Università di Trento invece offre loro supporto nella gestione del proprio percorso formativo, accordando flessibilità nelle sessioni di esame o in caso di sovrapposizione tra le date degli esami e quelle delle competizioni o dei ritiri. Viene inoltre assicurato il supporto nell’accesso ai servizi di Ateneo, nell’adempimento degli oneri amministrativi legati alla vita universitaria e un supporto psicologico-motivazionale personalizzato, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive. Infine, agli studenti-atleti viene assegnato un tutoraggio individuale, un supporto per l'alloggio presso gli studentati universitari, una tessera UniSport gratuita e viene data visibilità come testimonial UniTrento, oltre a una formazione specifica sulle competenze trasversali nell’ambito del progetto “Sport 4 Skills” di Ateneo.

(a.s.) Ufficio stampa Università di Trento