Eventivai alla lista eventi

Approvato dal Consiglio della Provincia di Trento l’ordine del giorno a firma del consigliere di Forza Italia Giorgio Leonardi con il quale la Giunta è stata impegnata a valutare l’inserimento, tra le opere da finanziare con l’assestamento di bilancio in corso, degli interventi di recupero e ricostruzione del Castello di Drena colpito duramente nel 2018 da un inaspettato crollo.

Leonardi ha sottolineato la priorità dell’intervento vista l’immensa importanza storico culturale del Castello, da sempre meta turistica di rilievo dell’Alto Garda e di tutto il Trentino.

Costruito nel XII secolo e sorto probabilmente su un villaggio preistorico, fu un tempo dimora dei Conti d’Arco che ne fecero un importante strumento di controllo della via di collegamento tra Trento e il Garda. Distrutto nel 1703 veniva in seguito ricostruito e restaurato ed ora ospita al suo interno anche un piccolo museo di reperti archeologici. 

La notte tra il 31 maggio e il primo giugno 2018, il manufatto subiva purtroppo un importante crollo che ha interessato il fronte occidentale della cortina esterna prospiciente la grande lizza e nello specifico la porzione centrale della cinta per una altezza di dodici metri e una superficie di circa duecento metri quadrati. 

Da qui l’interessamento del consigliere Leonardi che ha evidenziato come da uno studio condotto dalla Soprintendenza per i beni i culturali e dall’Università di Trento, sia emersa la necessità di intervenire in primis con un complessivo intervento ricostruttivo e rafforzativo delle strutture superstiti, ma ha anche evidenziato la necessità di perseguire e garantire a queste strutture ruderali particolarmente fragili, interventi di cura e manutenzione costanti.

Il Consiglio ha dunque approvato ed ha così impegnato la Giunta a verificare la possibilità di intervenire nell’immediatezza onde giungere al più presto alla ricostruzione della zona interessata dal crollo e a un complessivo miglioramento delle condizioni statiche strutturali e conservative della cinta muraria nel suo complesso.

Ufficio stampa Forza Italia