Di fronte ad un virus come il Covid 19, che anche grazie alle varianti diventa sempre più contagioso, sarebbe importante alzare gli standard di protezione per tutti.
Sappiamo che le mascherine chirurgiche monouso servono a proteggere chi ci circonda: da sole non proteggono chi le indossa. È vero, in una situazione ideale in cui tutte le persone intorno a noi indossano una mascherina chirurgica possiamo ritenerci protetti, ma nella realtà dei fatti le persone con cui entriamo in contatto si coprono naso e bocca con qualsiasi cosa, dalle mascherine di comunità, che vengono cucite coi materiali più disparati, a sciarpe e foulard.
Le mascherine FFP2, invece, hanno un alto potere filtrante sia in uscita che in entrata e sono progettate per garantire la protezione anche di chi le indossa. Proprio per questa duplice protezione sono le mascherine raccomandate in ambito ospedaliero, quando a rischiare non è soltanto il personale sanitario ma anche i pazienti e i visitatori.
Con la diffusione sempre più capillare della cosiddetta variante inglese del virus SARS-CoV-2 la Baviera e l'Austria hanno deciso che a bordo dei mezzi pubblici e all'interno delle attività commerciali si dovranno indossare le mascherine FFP2 per una protezione più alta.
In Italia molti esperti hanno da tempo avanzato l’idea di rendere obbligatoria la FFP2, perlomeno nei luoghi pubblici e nelle situazioni in cui c'è più rischio di contagio.
In ambito scolastico da tempo gli insegnanti chiedono la fornitura di mascherine FFP2, in particolare gli insegnanti di età più avanzata e quelli che hanno un contatto più stretto con gli alunni. Si pensi agli insegnanti delle scuole materne e delle elementari o agli insegnanti di sostegno. Molti docenti e personale Ata già utilizzano questo tipo di dispositivo dall'inizio dell'anno scolastico, ma vengono acquistati dai singoli lavoratori che sostengono una spesa non indifferente.
Pensiamo anche al personale che a vario titolo lavora con i minori nelle Associazioni, nelle Case Famiglia e altro.
Anche sui mezzi di trasporto pubblico potrebbero essere molto utili le maschere FFP2. Chi li frequenta sa che le distanze non possono essere rispettate. Ci sono i posti a sedere interamente occupati e la distanza tra le persone è minima. Se è pur vero che ad ogni fermata le porte si aprono e lasciano passare dell'aria, questi pochi minuti non bastano certo a sanificare l’aria.
Imporre una protezione più alta come quella offerta della mascherine FFP2 potrebbe permettere la ripresa con maggiore sicurezza di tutte quelle attività che oggi procedono a singhiozzo, a cominciare dalle lezioni a scuola in presenza.
La vicina Provincia di Bolzano alcuni giorni fa, visto l'inasprirsi dei contagi, ha reso obbligatorio l'uso delle mascherine FFP2 sui mezzi di trasporto pubblico locale e nei negozi. L'amministrazione pubblica con l'aiuto della Protezione civile metterà a disposizione delle persone meno abbienti le mascherine FFP2, in modo tale che sia possibile a tutti i cittadini indossare questi dispositivi di protezione di naso-bocca più efficaci negli ambiti indicati.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
• se ritenga opportuno, visto l’accertato arrivo della variante inglese sul nostro territorio, particolarmente contagiosa, raccomandare alla popolazione l'uso delle mascherine FFp2 nelle zone a più alta aggregazione di persone;
• se ritenga intervenire, come sta facendo la Provincia di Bolzano, per fornire alla popolazione che non può permettersi di sostenere la spesa, le mascherine FFp2 necessarie per proteggersi e proteggere gli altri;
• se non ritenga che in ambito scolastico sarebbe opportuno sollecitare il governo romano a fornire agli insegnanti e al personale Ata mascherine di protezione FFP2, particolarmente importanti per coloro che sono a stretto contatto con gli alunni o hanno un'età non più giovane e quindi sono più a rischio, e nel frattempo utilizzare i fondi provinciali per la fornitura di tali presìdi;
• se non ritenga necessario prevedere la fornitura di mascherine FFP2 al personale sanitario di ospedali e Rsa;
• se non ritenga utile rendere obbligatorio l'uso delle maschera FFP2 sui mezzi di trasporto pubblico dove le distanze non sono mai garantite.
Cons. Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde
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