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"La maggioranza vuole prendere tempo per 'raccogliere' più parlamentari, ma come Lega abbiamo smascherato tutti i timori della compagine sgangherata che regge a gran fatica il governo Conte. In ufficio di presidenza della commissione Bilancio della Camera abbiamo infatti chiesto che il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto Milleproroghe fosse martedì 26 gennaio, ma la maggioranza ha preteso di spostare la data a giovedì 28 - ossia oltre il termine massimo - e il presidente della I commissione, Giuseppe Brescia del M5S, ha annunciato che alla Camera si farà solo una lettura del provvedimento quando inizialmente la maggioranza si era impegnata a far lavorare entrambi i rami del Parlamento altrimenti, di fatto, il bicameralismo non esisterebbe più, visto che ogni provvedimento viene discusso e modificato da un solo ramo. Immaginiamo si andrà verso un lavoro di modifica del decreto nel solo ramo del Parlamento nel quale oggi questa minoranza di governo ha ancora qualche margine, ovvero la Camera. Si certifica così l'intenzione dell'esecutivo di guadagnare più tempo possibile per paura dei numeri al Senato. Non si può andare avanti così. L'Italia ha bisogno di un governo stabile, che abbia i numeri per governare e, soprattutto, che sia forte per attuare le riforme strutturali per gestire una situazione straordinaria come la pandemia. Emergenza che necessita di un governo forte e di un programma coraggioso di riforme strutturali per garantire la ripresa dell’economia perché con i bonus e le mancette non si costruisce il futuro del nostro Paese. Procedendo a spizzichi e bocconi senza un’azione decisa e forte si danneggia l’economia perché non si ha una visione ed un programma preciso: noi fin dall’inizio parlavamo di almeno 100 miliardi di debito, mentre Gualtieri pensava di gestire tutto con poco meno di 4 miliardi. Anche ieri, nella discussione in commissione sullo scostamento di bilancio, abbiamo rilevato come mancassero riferimenti puntuali per rassicurare soprattutto le categorie economiche maggiormente colpite e come il governo stesse sovrastimando il Pil di quest’anno. Non a caso, lo stesso Upb, nella sua relazione, sostiene come la previsione del governo di un Pil 2021 al 6% non sia realistico. Le migliori stime citate nella relazione di Upb riportano un Pil variabile tra il 3 e il 4 %. Tutti auspichiamo il meglio per la nostra economia, ma dobbiamo essere realistici! Il governo sovrastima le entrate, ma sottostima i ristori. Servono misure urgenti, strutturali che devono essere inserite nei prossimi provvedimenti per disegnare la strada della rinascita del nostro Paese! La Lega in commissione Bilancio continuerà a lavorare per raggiungere questo obiettivo fondamentale!".

Lo dichiara la deputata Lega in commissione Bilancio della Camera, Vanessa Cattoi.

Ufficio stampa Lega