Oggi in IV Commissione permanente si è votato il ddl presentato da Futura sull’assegno di autodeterminazione per le donne che hanno subito violenza. È positivo che la Giunta ne condivida le intenzioni e gran parte dell'impianto generale, anche nella parte che riguarda il finanziamento, cosa non scontata di questi tempi.
Ciò che assolutamente non è condivisibile è il voler subordinare uno strumento tanto importante per l'emancipazione delle donne che hanno subito violenza, come un assegno per l'autodeterminazione, all'obbligo di denunciare il maltrattante.
Non può essere il ricatto la leva per favorire le denunce. Altrimenti ricadiamo nuovamente nella vittimizzazione secondaria delle donne. Serve invece attivare subito un percorso di autodeterminazione, creando le condizioni di indipendenza economica e abitativa che permettano alle stesse di denunciare liberamente. L'accesso all'assegno di autodeterminazione deve essere vincolato alla sola attestazione di presa in carico da parte dei servizi sociali e dei centri antiviolenza.
L’assessora Segnana si prenderà il tempo da qui al passaggio del disegno di legge in Consiglio provinciale, per valutare se rivedere la sua posizione.
Non farlo vorrebbe dire contravvenire alla Convenzione di Istanbul e muoversi in direzione opposta ai criteri che il Governo sta definendo per l'assegnazione del “reddito di libertà” (l'equivalente nazionale del reddito di autodeterminazione) e a quelli adottati da altre regioni, nonché alla posizione unanime di tutto il mondo associativo e istituzionale che si occupa di violenza di genere.
Ci auguriamo allora che questo periodo serva per un supplemento di riflessione ed evitare, così, di creare un precedente pericoloso e dannoso per le donne.
Oltre a ciò, la maggioranza leghista ha bocciato anche un articolo finalizzato a garantire la presenza di un mediatore o di una mediatrice culturale per le donne straniere vittime di violenza. Se si considera che il 70% delle donne che subisce violenza proviene da altri paesi, di fronte a questo la Lega si permette di fare inutili distinzioni e mette quelle donne ancora di più in difficoltà.
Paolo Zanella
Gruppo consiliare di Futura
Eventi, manifestazioni e notizie tutte... "di prima mano".
Qui trovi una selezione aggiornata di comunicati e di iniziative così come condivise dai promotori, dagli enti e dalle istituzioni del Trentino.
Per scopire un Trentino fatto di "Emozione", "In-Formazione" e "Innovazione"!
Eventi, manifestazioni, mostre...
Sono tanti gli eventi che ci permettono di provare forti emozioni.
Scopri gli appuntamenti che ci emozionano in Trentino.
Confronti, corsi e rassegne...
per informarsi, formarsi e crescere: riflettiamo in Trentino!