Eventivai alla lista eventi

Comunicati


Cia (Agire) | Un approccio non ideologico/politico per la trattazione dei problemi relativi alla violenza sulle donne

martedì 1 dicembre 2020 h11:30


richiesta info

Leggendo alcuni degli interventi apparsi negli scorsi giorni sui giornali in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne non si può fare a meno di notare come molti di essi siano purtroppo impregnati di ideologia, fatto che nuoce sicuramente alla trattazione del tema e che non permette di focalizzare il dibattito su quello che è l’oggetto della giornata, ovverosia le violenze psicofisiche compiute contro le donne da un partner oppure da un diverso soggetto (amici, conoscenti, estranei, membri della famiglia ecc.). È successo così che fra i dati delle denunce di violenze e le testimonianze di donne riuscite a sfuggire all’orrore si siano infiltrati degli interventi – interessanti, ma fuori luogo – che suggerivano la necessità di imporre come obbligo morale un cambio nella lingua italiana introducendo corrispettivi femminili ai nomi, ritenuti solamente maschili oppure che suggerivano la necessità di “correggere” le religioni, in particolare quella cattolica, accusate di trasmettere “indizi di una società androcentrica a partire dalla religione stessa”. Credo sia lampante come, all'interno della Chiesa e delle Sacre Scritture, vi sia una linfa che valorizza la figura della donna, cosa che invece è estranea all'ideologia e alla politica che non di rado nella storia hanno finito per piegare ai propri interessi lo stesso sentimento religioso. Tale linfa è come lo Spirito di Dio, che entra come aria fresca nei polmoni di tutti, anche di chi è dimentico della sua lezione e sceglie perciò di trovare un’altra divinità nell’ideologia.
Non occorre infatti darsi molto da fare, per rinvenire già nella Genesi episodi del riconoscimento e della valorizzazione della donna: creata sì partendo dalla costola tolta all'uomo, ma ad immagine e somiglianza di Dio. Anche il fatto che la creazione della donna parta da una costola è significativa: essa è posta a fianco dell'uomo, perché nessuno debba essere posto davanti o dietro, prima o dopo. Tuttavia è evidente come il vero cambio di paradigma avvenga nel Nuovo Testamento con la venuta del Cristo, che è sì Figlio di Dio, ma che viene portato alla vita dal ventre di una donna vergine, che così facendo diventa Arca dell'Alleanza, ovvero simbolo visibile della presenza divina sulla Terra. Non è poi da dimenticare il ruolo che Gesù conferisce a Maria, quando sulla Croce – con un gesto del tutto umano del Redentore che sta per morire – affidandola alle premure del discepolo amato, allo stesso tempo le affida il ruolo di madre dello stesso discepolo, in quel momento rappresentante di tutto il popolo cristiano. Non si capisce poi come sia possibile scordare il nuovo ruolo svolto dalla donna, prima testimone della Resurrezione del Cristo presso il Sepolcro vuoto (non bisogna dimenticare che per la cultura ebraica di allora la testimonianza resa da una donna era ritenuta non valida). E si potrebbe continuare all'infinito, ricordando l'Apocalisse che parla del segno grandioso della donna che appare nel cielo coinvolgendo l'intera Chiesa che con dolori deve continuamente generare il Cristo, ma non è questo il momento.
Quello che mi preme sottolineare è come un approccio non ideologico/politico gioverebbe sicuramente maggiormente alla trattazione dei problemi relativi alla violenza sulle donne esercitati in nome o in assenza di una religione. Perché non indagare, nella nostra società secolarizzata e senza valori, l'uso materialistico che la pubblicità, la pornografia e certa politica (non si dimentichino barbare pratiche come la surrogazione di maternità, il c.d. “utero in affitto”) fa del corpo di donna? Perché non soffermarsi sul grande problema dei matrimoni combinati, delle spose bambine, dei rituali di infibulazione che ancora oggi si praticano come “passaggio verso l'età adulta” in alcune società?

Cons. Claudio Cia
Assessore Regionale

Press Release

Eventi, manifestazioni e notizie tutte... "di prima mano".

Qui trovi una selezione aggiornata di comunicati e di iniziative così come condivise dai promotori, dagli enti e dalle istituzioni del Trentino.
Per scopire un Trentino fatto di "Emozione", "In-Formazione" e "Innovazione"!

Emozione

Emozione

Eventi, manifestazioni, mostre...
Sono tanti gli eventi che ci permettono di provare forti emozioni.
Scopri gli appuntamenti che ci emozionano in Trentino. 

vedi comunicati

In-formazione

Confronti, corsi e rassegne...
per informarsi, formarsi e crescere: riflettiamo in Trentino!

vedi comunicati In-formazione
Innovazione

Innovazione

Eventi e cultura on-line,
Innoviamo la Cultura.

vedi comunicati
Chiudi

Iscriviti alla newsletter


Annulla
Chiudi

Richiedi il tuo coupon


Dichiarazione in merito al GDPR (Regolamento Generale Protezione dei Dati)

Il titolare del trattamento dati è Studio Giornalistico JP Communications e dichiara che i dati acquisiti tramite il presente form verrà trattato nel seguente modo:

è utilizzato per l’evasione dell’attuale richiesta di informazioni/acquisto/iscrizione fino al suo espletamento e per nessuna ulteriore attività.
è conservato presso gli archivi aziendali senza data limite, fino a cancellazione autonomamente da parte dell’utente, volontaria da parte del Titolare o su esplicita richiesta di cancellazione da parte dell’utente.
è conservato per conto del Titolare da KUMBE, mantainer del Titolare per i servizi digitali, negli archivi cloud e relativi backup a loro volta gestiti in ottemperanza al GPDR per tutta la durata contrattuale con il Titolare -che ne può disporre in ogni momento- e fino a successiva cancellazione.
non verrà ceduto ad altri terzi, non verrà utilizzato per campagne di marketing salvo non sia contestualmente autorizzata tale opportunità.
verrai profilato in base alle informazioni contenute e il dato potrà essere utilizzato per elaborazione statistica.

Dichiarazione in merito al GDPR (Regolamento Generale Protezione dei Dati)

In caso di sottoscrizione Newsletter dovrai confermare l’iscrizione per mezzo di mail di conferma inviata all’indirizzo inserito. In tal caso il trattamento prevede:

la profilazione dell’utente in gruppi, status, preferenze secondo quanto indicato e dedotto dalle informazioni inviate tramite il form o successiva autonoma profilazione.
l’utilizzo del dato per l’invio di comunicazione a mezzo digitale (email, whatsapp) e non (cartaceo) avente scopo informativo/commerciale.
l'utilizzo della mail per la generazione di campagne marketing e informative personalizzate, digitali e non.

Annulla