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Le lavoratrici si mobilitano in tutta Italia per chiedere il rinnovo del contratto. Da Trento alle 14 collegamento in diretta con la manifestazione a Roma. 

Non si ferma la protesta delle lavoratrici delle pulizie. Domani, in tutta Italia, è in programma una mobilitazione per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto ormai da sette anni. Verranno organizzati presidi territoriali in tutte le regioni.

A Trento Filcams, Fisascat e Uiltrasporti hanno convocato le lavoratrici in Piazza Dante dalle 14 alle 15.30 ed è in programma un collegamento con la manifestazione nazionale a Roma, in piazza Barberini nei pressi del Ministero del Lavoro.

I sindacati puntano il dito contro l’atteggiamento dilatorio di Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Unionservizi Confapi e stigmatizzano le istanze imprenditoriali sui temi della flessibilità, dei diritti e dei costi a fronte di un aumento delle commesse e dei fatturati registrato durante la pandemia. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti ribadiscono anche l’urgenza di definire trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi per i lavoratori che, nonostante le gravi condizioni di lavoro, con grande senso di responsabilità in piena fase emergenziale e anche nella seconda ondata ormai conclamata, sono in prima linea, dimostrando l’importanza di un settore quanto mai essenziale per la tenuta del sistema paese, garantendo la sanificazione e l’accessibilità di ospedali, scuole, uffici pubblici e privati, fabbriche, mezzi di trasporto.

A Trento le tre sigle sindacali chiederanno anche alla Giunta provinciale di essere coerente e mantenere gli impegni erogando il bonus Covid. Le lavoratrici non ci stanno ad essere prese in giro. La Provincia deve farsi carico interamente del bonus, garantendo così realmente a queste addette di ricevere il premio.

Ufficio stampa Cgil del Trentino