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La seduta del Consiglio provinciale che si è svolta oggi ha visto l’approvazione della Proposta di Risoluzione del consigliere Vanessa Masè (La Civica) con cui veniva chiesto un impegno alla Giunta per la riapertura, pur con tutte le misure di sicurezza previste, dei centri diurni per anziani. Questa proposta nasce dalle numerose richieste che sono arrivate sia dagli operatori delle strutture che dagli utenti, che hanno visto la chiusura di tutte quelle attività di supporto e di sollievo che oltre alle cure costituiscono un importante momento di socializzazione per coloro per cui, complice l’età o la poca autosufficienza, il rischio della solitudine è quantomai reale. Durante il periodo appena trascorso di lockdown le famiglie hanno dovuto gestire spesso un carico pesante, determinato dalla chiusura sia dei servizi scolastici ed educativi per bambini e ragazzi, sia dei servizi a disposizione delle persone con bisogni sanitari e socioassistenziali. L’impossibilità per gli anziani di accedere a qualsivoglia struttura diurna ha davvero pesato moltissimo, e ora sia per loro, che per le loro famiglie, come pure per gli operatori, vi è la necessità di avere una prospettiva che riguardi la loro “Fase2”, che preveda una possibile, seppur comprensibilmente parziale, ripresa delle attività; proprio da ciò nasce la formulazione di questa proposta.
Le richieste accolte riguardano l’ elaborazione di protocolli specifici per la ripresa dei servizi erogati nei centri diurni, seppur parzialmente e con le adeguate misure sanitarie anti COVID; Il ripristino dell’assistenza domiciliare; l’attivazione di una rete di sostegno per le famiglie anche se il loro congiunto non rientra nella lista di quanti già usufruivano dei centri diurni o dell’assistenza domiciliare. Si allega il testo della risoluzione.

Ufficio stampa Gruppo Consiliare Provinciale La Civica