“La notizia della riapertura dei punti nascita chiusi causa covid è sicuramente positiva, ma il fatto che venga fatto con medici liberi professionisti è un dato preoccupante. Da un lato Benetollo dichiara che vanno attirati medici giovani per garantire stabilità, dall’altro si procede a pagare medici che da sempre sono considerati una risorsa provvisoria e che non partecipano ai concorsi. Non è ammissibile che la Giunta agisca in questa maniera e poi dichiari che vuole investire sulle carriere dei medici e valorizzare gli ospedali di valle.”
Così in una nota la capogruppo in Consiglio provinciale del PATT Paola Demagri, che osserva come ai proclami che sono stati fatti dalla Giunta sulla riapertura dei punti nascita, non sono seguite altre iniziative coerenti con quanto dichiarato.
La scelta di appoggiarsi su medici liberi professionisti è infatti inutile per il sistema sanitario e non permette di fare programmazione. Una scelta completamente scoordinata con le dichiarazioni fatte che dimostra scarsa pianificazione da parte della Giunta, aggiungendosi a tutti i problemi che in questo momento ci sono nel reparto nascite.
Il momento della nascita di una figlia o di un figlio è per i genitori una delle esperienze più importanti e più significative. Per questo nel corso del tempo sono state studiate e perfezionate delle linee guida per far si che l’esperienza della nascita resti un momento unico e quanto più possibile positivo per madre e padre.
In queste settimane tuttavia molte neo-mamme si sono lamentate della situazione difficile e di distacco che si vive all’interno degli ospedali trentini. Per questo motivo il gruppo Consiliare del PATT ha depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta come mai non vengano messe in atto strategie per facilitare la presenza almeno del padre in sala parto al fianco della compagna.
La prima firmataria, la capogruppo Paola Demagri ha dichiarato sull’argomento “Siamo rimasti basiti dai racconti di molte mamme, che ci hanno descritto situazioni incomprensibili, padri che non hanno potuto assistere le compagne durante il travaglio, viaggi di 75 km da un paese nelle valli per partorire a Rovereto e numerose situazioni che potrebbero essere risolte con un semplice tampone o con misure di sicurezza che in altre realtà vengono applicate”.
La speranza è quindi che la Giunta si attivi per risolvere i problemi che ha la Sanità trentina, ricordandosi che prima di tutto va considerato il benessere dei cittadini e che non si può certo considerare che le azioni messe in campo siano coerenti con quanto dichiarato a più riprese.
Ufficio stampa PATT
Eventi, manifestazioni e notizie tutte... "di prima mano".
Qui trovi una selezione aggiornata di comunicati e di iniziative così come condivise dai promotori, dagli enti e dalle istituzioni del Trentino.
Per scopire un Trentino fatto di "Emozione", "In-Formazione" e "Innovazione"!
Eventi, manifestazioni, mostre...
Sono tanti gli eventi che ci permettono di provare forti emozioni.
Scopri gli appuntamenti che ci emozionano in Trentino.
Confronti, corsi e rassegne...
per informarsi, formarsi e crescere: riflettiamo in Trentino!