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Torna dal 28 luglio al 10 agosto ad Arco e a Riva del Garda l'allegra invasione di burattini, marionette, pupazzi, clown e giocolieri de «L'Òra dei burattini». Un'arte antica e affascinante fatta di sapienza tramandata di generazione in generazione assieme alla passione, così lontana dalla tecnologia dei videogiochi, di internet e dei video, ma che ancora oggi entusiasma, commuove, seduce, e che nell'Alto Garda trentino ogni anno richiama un pubblico foltissimo di bambini e di genitori (in media 150 a spettacolo, con punte superiori a 300). È «L'Òra dei burattini», il festival per piccoli e grandi proposto dalle amministrazioni comunali di Arco e Riva del Garda per la cura della compagnia teatrale Iride, il cui nome è un gioco di parole che allude all'Óra, il più noto dei venti stagionali del Garda. Il festival ha il patrocinio di Unima, l’Union Internationale de la Marionnette, e di Unicef, per la quale si raccolgono fondi durante tutti gli eventi in programma.
Gli spettacoli, quest'anno dieci, caome sempre si svolgono nelle piazze, nei parchi, nei cortili delle scuole e in riva al lago, affiancati da quattro appuntamenti con «Favole e burattini», ciclo di laboratori e letture animate per i più piccoli, a cura della compagnia Iride. Tutti gli spettacoli e i lavoratori sono a ingresso libero e si svolgono anche in caso di pioggia, in una sede alternativa.
La manifestazione, com’è consuetudine, si apre ad Arco (venerdì 28 luglio) per concludersi a Riva del Garda (giovedì 10 agosto). L’apertura è con uno spettacolo di circo teatro, «Rendez-vous» (vincitore del Ferrara Buskers Festival e applaudito in festival di circo in tutta Europa) della compagnia toscana Begherè, duo formato dai giocolieri e artisti di strada Giuseppe Tornillo e Margherita Cortopassi (al Centro giovani Cantiere 26, ore 21). Si prosegue lunedì 31 luglio al rione Due Giugno a Riva del Garda, dove, in piazza della Mimosa, la compagnia trentina di Luciano Gottardi presenta «L’amore delle tre melarance», un testo di Carlo Gozzi sapientemente rappresentato con i burattini (ore 18.30).
Martedì 1° agosto a Massone nel cortile della scuola andrà in scena lo spettacolo per attore e oggetti «Clownerentola» della compagnia trentina Bottega Buffa Circovacanti, dove l’incontro tra l’animazione degli oggetti e la mimica dell’attrice creeranno una fantasiosa e comica parodia della celebre fiaba (ore 21). Al parco Nelson Mandela ad Arco mercoledì 2 agosto ci sarà una compagnia storica del teatro di figura, la torinese «Marionette Grilli», da 45 anni sulla scena con spettacoli di marionette che rappresentavano opere classiche. Da vent'anni ha intrapreso l’attività di recupero delle maschere della commedia dell’arte, riportando in auge il tradizionale Gianduja, grazie al burattino che hanno realizzato, rappresentano spettacoli in tutto il mondo, facendo così conoscere una delle più importanti tradizioni artistiche regionali italiane. Ad Arco porteranno «Gianduja e la farina magica» (ore 18.30).
Giovedì 3 agosto ci si sposta a Varone dove, nel parco del Pernone, la compagnia ligure Teatro delle 12 lune propone «Le penne dell’orco», ispirato a Italo Calvino, protagonista una sorprendente baracca a forma di nave e un marinaio-burattinaio che naviga insieme ai suoi burattini (ore18.30). Altro appuntamento di clownerie, martedì 4 agosto al parco Miralago a Riva del Garda con «Horror Puppets Show» dell’eclettico clown vicentino El Bechin, al secolo Dario Marodin, fantasista e marionettista che rallegra in maniera originale il pubblico di grandi e piccini (ore 18.30).
L’ultima settimana si apre ancora a Riva del Garda, a Sant'Alessandro: lunedì 7 agosto una compagnia umbra, «Il laborincolo», presenta «7 in 1 colpo», spettacolo d'attore e pupazzi tratto da un racconto dei fratelli Grimm, con la regia di Matthias Träger, innovatore del teatro di figura tedesco (ore 21). A Bolognano nel cortile della scuola martedì 8 agosto il pomeriggio è dedicato alla compagnia All’inCirco con «Pu-pazzi d’amore», una carrellata di numeri di vario tipo accompagnati dalla musica dal vivo di Gianluca Palma, musicista e burattinaio nonché abile imbonitore. Mercoledì 9 agosto a Vigne nel cortile della scuola di Romarzollo lo spettacolo «Il miracolo della mula» è una piccola opera d’arte del teatro di figura, messo in scena dalla compagnia Il Laborincolo per la regia di Gigio Brunello (ore 21).
La chiusura, quindi, sarà a Riva del Garda giovedì 10 agosto, nel cortile della Rocca, con l’ultimo lavoro della compagnia trentina Teatro delle quisquilie, «La pecorella che venne a cena», tratto dal libro di Steve Smallman: in scena due pupazzi, due attori e un’attrice, un violoncello, una chitarra e un ukulele, musiche e canzoni originali cantate e suonate dal vivo con tanto divertimento e un po’ di tenerezza (ore 21).
Quattro gli appuntamenti con «Favole e burattini», il ciclo di laboratori con letture animate e realizzazione di personaggi: il 2 agosto al parco Nelson Mandela, il 3 agosto al parco del Pernone, il 7 agosto a Sant'Alessandro e l’8 agosto a Bolognano, sempre con inizio alle ore 17.
La presentazione del festival 2023 si è svolta nel primo pomeriggio di lunedì 24 luglio a Palazzo Martini a Riva del Garda, presenti gli assessori alla cultura di Arco Guido Trebo e di Riva del Garda Silvia Betta con la presidente dell’associazione culturale Iride Rosalia Capitanio.
Ufficio stampa Comuni di Arco e Riva
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