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Sabato 23 ottobre alle ore 10.30 la presentazione alle Gallerie di Piedicastello (Trento) del libro “Claudio Dematté: costruttore di futuro e talenti”, a cura di Mauro Marcantoni, Roberto Nicastro e Michele Andreaus (IASA edizioni).
Dopo la riuscita anteprima dello scorso 19 ottobre all’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, con la partecipazione del Rettore della stessa Università Gianmario Verona, del Direttore della SDA Giuseppe Soda, del finanziere Roberto Nicastro e di un autorevolissimo parterre di accademici e di imprenditori, la presentazione del libro “Claudio Dematté, costruttore di futuro e talenti”, approda a Trento il 23 ottobre alle ore 10.30, negli spazi delle Gallerie della Fondazione Museo storico del Trentino, in piazza a Piedicastello (TN).
Poco meno di un ventennio fa, il 19 marzo del 2004, veniva a mancare improvvisamente Claudio Dematté, una delle figure più note e più importanti nel panorama economico e culturale del nostro Paese. Demtté ha attraversato più di trent’anni di storia italiana, lasciando un segno indelebile in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo.
Ora un volume, per la prima volta, ne ripercorre la poliedrica biografia, dalla nascita a Ravina di Trento fino agli ultimi anni della sua esistenza, passando per la realizzazione della sua “creatura”, la Scuola di Direzione Aziendale (SDA) dell’Università Bocconi, per le sue esperienze ai vertici di Rai e Ferrovie dello Stato, per i suoi innumerevoli e prestigiosi incarichi in seno al mondo accademico, finanziario, imprenditoriale e culturale.
La pubblicazione, a cura di Mauro Marcantoni, Roberto Nicastro e Michele Andreaus, IASA edizioni, è stata realizzata e sostenuta dall’Associazione Amici di Claudio Demattè e dalla Fondazione Museo storico del Trentino.
Una figura complessa, multiforme, quella di Claudio Demattè, che il volume ci restituisce con vividezza anche attraverso una mole considerevole di testimonianze dirette da parte di familiari, amici, allievi, collaboratori, molti dei quali a loro volta si sono imposti ai massimi livelli in campo istituzionale, economico, finanziario e culturale.
Saranno proprio loro, gli amici, gli allievi e i collaboratori storici di Demattè, ad animare la presentazione del libro sabato 23 ottobre alle ore 10.30.
Evento ad ingresso gratuito. È gradita la prenotazione: comunicazione@museostorico.it 

Programma dell’evento:
Apertura dei lavori
Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino
Prima sessione
I talenti: il ricordo di Claudio
Lino Benassi, già Amministratore Delegato di Banca Commerciale e Presidente di La Finanziaria Trentina SpA
Rudi Bogni, Membro del CdA di LGT Capital Partners e di Lightrock
Guido Feller, Head of Wealth Planning del Gruppo Azimut, Retired Partner di Accenture
Roberto Nicastro, Presidente di Banca Aidexa
Nicola Piepoli, Presidente dell’Istituto Piepoli SpA
Maria Pierdicchi, Consigliere di Unicredit e Autogrill e Presidente di NedCommunity
Seconda sessione
I talenti: un testimone esemplare
Simone Marino, Commissione Europea
Terza sessione
Il futuro: quali scenari per il Trentino e per l’Italia?
Achille Spinelli, Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro
Silvia Merler, Head of ESG and Policy Research, Algebris Investments e adjunct lecturer,
John Hopkins University SAIS
Andrea Sironi, Presidente Borsa Italiana e già Rettore Università Bocconi
Michele Andreaus, Professore all’Università di Trento e Presidente dell’Associazione Amici di Claudio Dematté
Modera: Enrico Franco
Al termine dell'incontro, per i partecipanti interessati, è prevista anche una visita riservata alla mostra “Spettacolo”, della durata di 40 minuti.
“Spettacolo” non è una “tradizionale” mostra, ma la messa in scena di 200 anni di storia: un'installazione multi-sensoriale che si sviluppa lungo i 300 metri della Galleria nera. Come tutti gli spettacoli vi è un soggetto, una sceneggiatura e una scenografia. Il racconto prende spunto dalla vicenda di una famiglia, la famiglia Julg, e da un contesto di biografie e di memorie. L’iniziativa è curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e sostenuta da ITAS mutua in occasione dei suoi 200 anni.

Ufficio stampa Fondazione Museo storico del Trentino