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Leggende della musica in Trentino per rendere omaggio a Arturo Benedetti Michelangeli. Grigory Sokolov, Dmitri Alexeev, François-Joël Thiollier, Alexey Chernov, Tomoki Sakata, Chloe Jiyeong Mun, Adam Heron, Mariya Kim, Evelyne Berezovsky, Jae-Hong Park tra i protagonisti della prestigiosa rassegna musicale in provincia di Trento.
La dodicesima edizione del festival internazionale "Omaggio all’Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli" presenta undici concerti di altissima qualità, quattro incontri di speciale interesse e altri eventi di rilievo. Nel cartellone spiccano l’attesissimo ritorno dell’immenso Grigory Sokolov: il geniale interprete sarà nostro ospite per il nono anno consecutivo. Inoltre, in esclusiva italiana, il grande pianista russo Dmitri Alexeev, tra i massimi “poeti del suono” del nostro tempo, per la prima volta alla nostra rassegna. Infine, un gran maestro franco-americano: François-Joël Thiollier, ormai un abituée del festival.
Il concerto di apertura è affidato al raffinato interprete giapponese Tomoki Sakata, già vincitore nel 2015 del Concorso Liszt di Budapest, che eseguirà a Lavarone anche trascrizioni di brani di Verdi e Bellini. Seguirà a Rabbi il debutto al festival della delicata pianista ucraina Mariya Kim, mentre, tre giorni dopo, a Malé la travolgente Evelyne Berezovsky omaggerà Sergej Rachmaninov nel 150° anniversario della nascita. Il grande compositore russo sarà ricordato anche da un altro suo connazionale, l’intenso Alexey Chernov che a Peio proporrà anche compositori della sua terra poco eseguiti in Italia. A Cles, in Val di Non, Dmitri Alexeev è particolarmente atteso: il celebre pianista, nonché stimatissimo didatta, sarà inoltre protagonista il giorno prima del suo recital di una conferenza-incontro sulla sua straordinaria vita artistica.
L’incomparabile Grigory Sokolov, forse il più grande pianista del nostro tempo, torna nella magica Chiesa di San Bernardo di Rabbi con un programma davvero accattivante: trascrizioni di Suite e pezzi per clavicembalo di Henry Purcell accanto a capolavori di Mozart, in una serata a scopo benefico per la Fondazione Ivo De Carneri.
Dalla Val di Sole ci si sposta quindi nelle Giudicarie con l’elegantissima sudcoreana Chloe Jiyeong Mun, già trionfatrice dei Concorsi Busoni e di Ginevra, per il tradizionale appuntamento a Storo, quest’anno nella splendida cornice della Chiesa di San Floriano. Si ritorna poi in Val di Sole con il formidabile virtuoso François-Joël Thiollier che a Rabbi proporrà Polacche di Chopin accanto a pagine di Ravel, tra cui la poco eseguita La Parade.
Subito dopo ferragosto si ritorna sull’Altopiano di Lavarone con il dotatissimo sudcoreano Jae-Hong Park, trionfatore dell’ultimo Premio Busoni, anche lui impegnato a render tributo a Rachmaninov. La conclusione del festival è invece affidata al pianista irlandese, ma di origini nigeriano-filippine, Adam Heron, pluripremiato in vari concorsi, tra cui l’Harriet Cohen Bach Festival: proporrà tra l’altro musiche poco note, tra cui una sonata inedita del compositore del ‘700 Joseph Boulogne Chevalier de Saint-George, soprannominato il “Mozart nero”, protagonista di un recentissimo film biografico.
Completano il programma dei concerti un recital a Dimaro di alcuni dei migliori studenti del Conservatorio “Bonporti” di Trento e Riva del Garda.
Tra gli eventi collaterali, la proiezione a Cogolo di Peio di Estasi (1960), famoso film di George Cukor e Charles Vidor sulla vita di Franz Liszt.
Gli anniversari delle nascite dell’indimenticabile Enrico Caruso e l’immensa Maria Callas, saranno ricordati a Cles con una mostra fotografico-documentaria aperta dal 1 al 31 agosto. A Cogolo la divina Maria Callas sarà ricordata anche con storici filmati ed il documentario Il Bel Canto di Carlo Cotti, incentrato sulla sua rivalità con la nostra Renata Tebaldi.
Sarà quindi, ancora una volta, un festival animato da grandissimi musicisti per celebrare degnamente la memoria dell’immenso Arturo Benedetti Michelangeli.
Festival internazionale
“Omaggio all’Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli”
(12.a edizione - 2023)
Direzione artistica: Stefano Biosa
Organizzata da Stefano Biosa e Marco Bizzarini (coordinatori del Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia), la rassegna è promossa da: Comuni di Rabbi, Malé, Peio, Dimaro Folgarida, Cles, Lavarone, Storo, in collaborazione con la Fondazione Coro della SAT di Trento e il Centro Studi per la Val di Sole di Malé.
Ufficio stampa festival Omaggio all'arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli
Programma
Domenica 23 Luglio 2023
Lavarone, Centro Congressi, ore 21
(frazione Gionghi, 107)
Tomoki Sakata, pianoforte
musiche di Beethoven, Chopin, Liszt, Verdi e Bellini
Domenica 30 Luglio 2023
Rabbi, Chiesa di San Bernardo, ore 21
Mariya Kim, pianoforte
musiche di Beethoven, Chopin, Ljadov e Prokofiev
Mercoledì 2 Agosto 2023
Dimaro Folgarida, Teatro di Dimaro, ore 21
(Piazza Madonna della Pace, 10)
Giovani pianisti del Conservatorio “Bonporti” di Trento:
Edoardo Maria Crepaldi, Berenike Brusis, Sebastián Yupanqui Montero, pianoforte;
musiche di Beethoven, Rachmaninov, Brahms, Chopin e Albéniz
Giovedì 3 Agosto 2023
Malé, Chiesa di Santa Maria Assunta, ore 21
Evelyne Berezovsky, pianoforte
musiche di Beethoven, Schumann, Rachmaninov, Kreisler e Stravinsky
Sabato 5 Agosto 2023
Cles, Sala Baronale di Palazzo Assessorile, ore 11
Dmitri Alexeev: la nobile poetica del pianoforte - conferenza-incontro
(relatori Stefano Biosa e Marco Bizzarini del Centro Michelangeli)
Sabato 5 Agosto 2023
Peio, Auditorium Centro Termale, ore 21
(via delle Acque Acidule, 3)
Alexey Chernov, pianoforte
musiche di Čajkovskij, Chernov, Rebikov, Catoire e Rachmaninov
Domenica 6 Agosto 2023
Cles, Auditorium del Liceo “Bertrand Russell” , ore 21
(via IV Novembre, 35)
Dmitri Alexeev, pianoforte
musiche di Händel, Brahms, Medtner, Wagner-Liszt e Chopin-Liszt
Martedì 8 Agosto 2023
Rabbi, Chiesa di San Bernardo, ore 21
Grigory Sokolov, pianoforte
musiche di Purcell e Mozart
Concerto straordinario pro Fondazione “Ivo de Carneri”
Mercoledì 9 Agosto 2023
Storo, Chiesa di San Floriano, ore 21
Chloe Jiyeong Mun, pianoforte
musiche di Mozart, Chopin, Schumann e Reger
Giovedì 10 Agosto 2023
Rabbi, Chiesa di San Bernardo, ore 21
François-Joël Thiollier, pianoforte
musiche di Chopin e Ravel
Venerdì 11 Agosto 2023
Cogolo di Peio, Peio, Sala Congressi del Parco Nazionale dello Stelvio, ore 21
(via Roma, 65)
proiezione del film Estasi (Song Without End. The Story of Frank Liszt) (1960)
di George Cukor e Charles Vidor con Dirk Bogarde, Capucine, Geneviève Page e Patricia Morison
Lunedì 14 Agosto 2023
Cogolo di Peio, Peio, Sala Congressi del Parco Nazionale dello Stelvio, ore 21
(via Roma, 65)
proiezione del documentario Il Bel Canto (2016) di Carlo Cotti (sulla rivalità tra Maria Callas e Renata Tebaldi).
A seguire: filmati di Maria Callas
Mercoledì 16 Agosto 2023
Lavarone, Centro Congressi, ore 21
(frazione Gionghi, 107)
Jae-Hong Park, pianoforte
musiche di Scriabin e Rachmaninov
Sabato 19 Agosto 2023
Peio, Auditorium Centro Termale, ore 21
(via delle Acque Acidule, 3)
Adam Heron, pianoforte
musiche di Elgar, Boulogne, Beethoven, Bach, Heron, Brahms e Chopin
***
da Martedì 1 a Giovedì 31 Agosto 2023
Cles, Biblioteca Comunale
(via Marco da Cles, 1)
“Enrico Caruso e Maria Callas: le leggende del Bel Canto”
mostra fotografico-documentaria
(aperta da Lunedì a Venerdì, ore 10.00-12.00 e 14.30-18.30, Sabato ore 10.00-12.00)
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e fino a esaurimento dei posti disponibili, tranne il recital straordinario a scopo benefico di Grigory Sokolov, con biglietto (su prenotazione) a offerta (Per informazioni: Rabbi Vacanze, tel. 0463-985048 - E-mail: info@valdirabbi.com)
È vietato effettuare fotografie (anche senza flash) o riprese filmate e registrazioni se non dietro specifica autorizzazione. Durante i concerti, le proiezioni e la conferenza è severamente vietato tenere accesi telefoni cellulari, i-phone, smartphone, tablet e i-pad.
La programmazione potrà subire lievi modifiche per cause di forza maggiore.
Arturo Benedetti Michelangeli e la val di Rabbi
Nato a Brescia il 5 gennaio 1920 e scomparso a Lugano nel 1995, Arturo
Benedetti Michelangeli è stato uno dei più grandi pianisti del XX secolo, conosciuto
e ammirato in tutto il mondo. Leggendaria la sua ricerca di un suono perfetto, unico il suo tocco, indimenticabili le sue interpretazioni di Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Liszt, Debussy, Ravel. Il rapporto del Maestro con la Val di Rabbi, in provincia di Trento, ebbe origine negli anni ’60, a coronamento di un innato amore per i paesaggi alpini e di un profondo interesse per le tradizioni musicali del Trentino-Alto Adige. Fin da giovanissimo Michelangeli era entrato in contatto con il Coro della SAT di Trento e si era appassionato ai canti popolari, in seguito da lui stesso armonizzati con impareggiabile finezza e originalità. Nel 1950, quando era già un concertista di fama mondiale, ottenne il trasferimento dal Conservatorio di Venezia a quello di Bolzano, dove l’anno precedente aveva dato vita con Cesare Nordio e altri celebri musicisti al Concorso pianistico intitolato a Ferruccio Busoni, ancor oggi una delle competizioni musicali più prestigiose a livello internazionale.
Michelangeli insegnò a Bolzano fino al 1959 e negli stessi anni istituì corsi
di perfezionamento ad Appiano, Arezzo e Moncalieri. Il Maestro considerava
l’insegnamento una vera e propria missione, un preciso dovere morale: vi si dedicava
con passione e con esemplare generosità, dando sempre lezioni a titolo
gratuito e talora occupandosi personalmente anche dell’ospitalità degli allievi.
Fu in quel periodo che Michelangeli scoprì un’oasi di pace immersa nel
silenzio della montagna: la Val di Rabbi. A San Bernardo, nel 1966, il musicista
acquisì due baite, una destinata ad abitazione personale, l’altra a pochi, selezionati allievi. Qui il Maestro conobbe un periodo di quiete e serenità a diretto contatto con la natura, confortato da amici veri e appagato dalla tranquillità del paesaggio che forniva un magnifico sfondo alle interminabili ore di studio dedicate al pianoforte.
Uomo profondamente religioso e sensibile a istanze umanitarie, Michelangeli per tutta la vita diede innumerevoli concerti con finalità benefiche, alcuni dei quali in Vaticano alla presenza di Giovanni XXIII e Paolo VI.
Alla fine degli anni ’60 amare vicende umane e personali procurarono a Michelangeli non pochi dispiaceri che lo portarono alla decisione di svolgere solo all’estero la sua attività concertistica. Il Maestro si trasferì in Svizzera, tuttavia mantenne la residenza a Bolzano e frequentò la Val di Rabbi con regolarità, trovandovi un eccezionale luogo di conforto e riparo di fronte all’invadente ‘rumore del mondo’. Un amore ricambiato con il conferimento della cittadinanza onoraria di Rabbi nel marzo 1972.
Da allora il leggendario pianista italiano non avrebbe più tenuto concerti
pubblici in patria, con l’unica eccezione del recital benefico a Brescia, nel
giugno 1980, in memoria di papa Paolo VI. La musica e l’insegnamento erano la sua vita. Affinché il messaggio artistico di Arturo Benedetti Michelangeli possa rimanere un punto di riferimento per musicisti e appassionati, anche delle nuove generazioni, la Val di Rabbi ritiene doveroso rendere omaggio al “suo” Maestro con affetto e riconoscenza.
Centro di Documentazione
“Arturo Benedetti Michelangeli”
Fondato nel 1999 da Stefano Biosa e Marco Bizzarini, il Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia è oggi il principale punto di riferimento internazionale sul grande pianista italiano. Grazie anche a una rete di collaboratori di tutto il mondo, da professionisti di ambito musicale a semplici appassionati, l’istituto si è dedicato a una ricostruzione il più dettagliata possibile della biografia, della discografia e videografia, della cronologia dei concerti e dell’attività didattica di Arturo Benedetti Michelangeli. L’archivio del Centro possiede tutte le pubblicazioni finora dedicate al Maestro, oltre 5000 articoli di quotidiani e periodici provenienti da tutto il mondo, centinaia di fotografie (in gran parte inedite), 350 programmi di sala originali, locandine e manifesti di concerti, l’intero corpus delle edizioni discografiche, dagli originali a 78 giri fino alle più recenti ristampe, registrazioni inedite, fonti archivistiche, epistolari, programmi di sala, locandine, manifesti, spartiti. Conserva materiali e documenti dagli archivi privati di diversi allievi di Arturo Benedetti Michelangeli, di direttori d’orchestra (tra cui Antoine de Bavier), del pianista Carlo Vidusso, del violinista Mario Ruminelli, dell’avvocato Alberto Bagattini e del fedele accordatore Cesare Augusto Tallone. L’istituto dispone inoltre di un archivio comprendente oltre 10.000 fotografie originali di musica e altre forme di spettacolo dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento, alcune delle quali riprodotte in prestigiose pubblicazioni in Italia e all’estero; possiede altresì preziose collezioni di spartiti, locandine e programmi di sala d’epoca. Rilevante la corrispondenza originale di celebri musicisti quali Puccini, Sgambati, Thalberg, Martucci, Furtwängler, Cortot, Lipatti e molti altri. La biblioteca del Centro annovera migliaia di libri specializzati e riviste musicali, cataloghi di dischi e include una sezione dedicata alla filatelia musicale. Di grande importanza la discoteca comprendente rarissimi rulli di pianoforte, 78 giri, long playing, oltre a compact disc e video. Nella sua attività pluriennale il Centro Michelangeli ha promosso e curato svariate pubblicazioni monografiche, tra cui: Lidia Kozubek, Arturo Benedetti Michelangeli, come l’ho conosciuto (L’Epos, 2004), Cord Garben, Arturo Benedetti Michelangeli: in bilico con un genio (Zecchini, 2005). Da segnalare la realizzazione di una pubblicazione su Arturo Benedetti Michelangeli a Londra, con testi in italiano e in inglese, realizzata nel 2005 per l’Istituto Italiano di Cultura di Londra e la collaborazione alla monografia Arturo Benedetti Michelangeli: l’asceta di Piero Rattalino (Zecchini, 2006) e la curatela della biografia Martha Argerich. L'enfant et les sortilèges di Olivier Bellamy (Zecchini, 2017).
L’istituto promuove eventi in ricordo di Michelangeli (convegni, conferenze, conferenze-concerto, recital, proiezioni di filmati, mostre di memorabilia) affidati a ex allievi, colleghi e collaboratori del Maestro, spesso con la partecipazione di autorevoli critici musicali, in Italia e all’estero. Tra queste iniziative spiccano gli omaggi tenuti negli Istituti Italiani di Cultura di Londra, Parigi e Colonia, nonché la collaborazione con l’Orchestra Verdi di Milano per uno spettacolo ideato dal regista Ermanno Olmi in occasione del decennale della scomparsa del Maestro nel 2005. Nel 2006 il Centro ha dato il suo fondamentale apporto alla realizzazione di un documentario su Michelangeli per la Rai TV girato in Italia e in Francia.
Per quanto riguarda l’attività discografica, le etichette Altara di Londra ed EuroArts di Berlino hanno pubblicato su CD registrazioni precedentemente inedite del Maestro, appartenenti all’archivio del Centro.
L’istituto ha inoltre realizzato decine di interviste ad allievi, musicisti, amici e conoscenti del grande pianista. Da diversi anni organizza in a Rabbi e in altre località del Trentino una rassegna concertistica in omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli con mostre monografiche a tema musicale, conferenze, proiezioni di film storici.
Tra gli enti con cui il Centro Michelangeli ha collaborato si annoverano la Fondazione Coro della SAT di Trento, l’Ambasciata Italiana di Londra, case discografiche, emittenti radiotelevisive, Conservatori, Istituti musicali e alcune delle principali società di concerti italiane ed estere.
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