Eventivai alla lista eventi

E’ pronta a partire "Immagini di donne": la rassegna creata con la direzione artistica di Ivan Tanteri e con il coordinamento organizzativo di Mario Costa-Gruppo Teatrale Tarantas e del Teatro Immagini, che dal 22 ottobre al 6 novembre animerà il Teatro Gigi Cona di Gardolo con una serie di appuntamenti che si rivolgono a tutti coloro che vogliono avere un’altra angolazione di vedute verso il mondo femminile e la vita, e che cercano isole sconosciute.

Una rassegna alla ricerca di un equilibrio fra tradizione e innovazione, storia e contemporaneità, passato, presente e futuro. La rassegna è stata realizzata grazie a un contributo della Provincia Autonoma di Trento e il sostegno della Circoscrizione di Gardolo.

"Immagini di donne" vuol essere un omaggio al ruolo ed alla presenza femminile nel mondo dell'arte e della creatività. Questo speciale progetto nasce dall’idea di raccontare le donne, ed il ricchissimo e variopinto panorama femminile, attraverso l'arte e più specificatamente “l'arte dell’incontro”.

Un progetto che le vede direttamente protagoniste, come soggetti o come autrici. Perché? Sia perché attraverso le loro storie ci raccontano anche le nostre, sia perché la stessa creatività è per una grande componente donna.

«Vogliamo riservare una particolare attenzione al coinvolgimento giovanile come riferimento per creare una nuova coscienza nel rapporto uomo donna. - spiega Ivan Tanteri - Gli obiettivi che IMMAGINI DI DONNE si propone di raggiungere sono molteplici, ma prioritario è come far emergere l'invisibile del mondo femminile attraverso l'arte e l'incontro di diversi metodi di rappresentazione e racconto affinché si crei l'opportunità per far conoscere quelle nuove forme espressive, che sono il frutto di ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi creativi, che vedono l'arte come uno strumento per intervenire sia su sé stessi, che sulla realtà che ci circonda».

Calendario spettacoli:

Sabato 22 ottobre 2022, ore 21

IL RITUALE DELLE LIBERTÀ

Un Ponte tra le Arie Shakespeariane

di Abraxa Teatro (Roma) PRIMA REGIONALE

La finalità di questo nuovo progetto scenico è compiere, tramite il teatro, un’operazione artistica e culturale che sappia comunicare sentimenti, valori e senso etico intorno alla libertà in generale e alla parità di genere, temi fondamentali per gli esseri umani di tutti i tempi. Per raggiungere questa finalità sono stati scelti una serie di personaggi femminili, tratti dalle opere di Shakespeare.

Nello spettacolo si ritroveranno Giulietta, Rosalinda di “Come Vi Piace” e Caterina, la bisbetica che per aspetti opposti o comunque differenti, si sono trovati nelle narrazioni shakespeariane a confrontarsi con l’impossibilità di essere libere.

Queste donne saranno evocate da Ariel, che si ricorda di storie e personaggi femminili di cui Prospero gli aveva parlato, e fa comparire, tramite un rituale, le donne soprannominate. Insieme a queste saranno evocati anche alcuni personaggi maschili che saranno il naturale contraltare di quelli femminili, necessari per far emergere i temi legati alla libertà. Questo darà vita a situazioni sceniche che si alterneranno nello sviluppo narrativo, dando vita a scene drammatiche ma a volte anche comiche: voglia, necessità, anelito, ricerca e lotta per la libertà, declinata nelle sue varie forme, che spazieranno dalla tragedia alla commedia.

Domenica 23 ottobre 2022, ore 17.30

OSCAR E LA DAMA IN ROSA

Teatro Moda di Gardolo di Trento.

Uno spettacolo fatto di colori fantasia e gioia di vivere, pensato con la sensibilità dei bambini.

La dama in Rosa stringe con Oscar un bambino di dieci anni, malato, un formidabile legame d’affetto. I medici non riusciranno a salvarlo. In ospedale l'anziana signora, la dama in Rosa, che ha conquistato la fiducia di Oscar lo invita a fare un gioco: fingere che ogni giorno duri dieci anni, e scrivere ogni giorno una lettera a Dio in cui raccontare le avventure e le esperienze di dieci anni, così come le fantasie e le paure, i rapporti con i genitori e i medici, l'amore per Peggy Blue, una bambina ricoverata nello stesso ospedale. Sono dodici lettere, dodici giorni in cui si concentra la vita di Oscar, giorni scapestrati e poetici, pieni di personaggi buffi e commoventi. Oscar cerca di immedesimarsi in ogni età: adolescenza, età adulta, vecchiaia e infine la morte.

Sabato 29 ottobre 2022, ore 21

STORIE DI VEDOVE NERE

Teatro Actores Alidos Quartu Sant'Elena (CA) PRIMA NAZIONALE

Nuova produzione del Teatro Immagini.

Lo spettacolo è il frutto di uno studio storico sull'utilizzo del veleno da parte delle donne, per la risoluzione di conflitti altrimenti irrisolvibili. Le storie narrate riguardano donne realmente vissute e il filo conduttore che le lega, è la caratteristica peculiare del veleno. Veleno: arma letale prettamente femminile che si presenta spesso con aspetto innocuo. Celata, nel vino o nelle vivande e di sovente offerta da mano di donna, quest'arma, si rivela particolarmente efficace, se fra l'uccisore e la vittima vi è un legame che presuppone la confidenza e la fiducia reciproche... Abbiamo avuto una grande stagione del veleno, durata circa un secolo, che ebbe carattere del tutto domestico e familiare, dove le dispensatrici delle mortifere pozioni, si tramandavano le ricette da madre in figlia, riuscendo addirittura a esportare la propria "arte", al di là dei confini dell'isola. Una particolare stagione di cui lo spettacolo parla.

Domenica 30 ottobre 2022, ore 17.30

47 MORTE CHE PARLANO

Teatro Actores Alidos Quartu sant'Elena (CA)

Lo spettacolo invita a una riflessione necessaria sul fenomeno del delitto di genere, basato su fatti di cronaca realmente accaduti. Attraverso un gioco di immaginazione, viene data voce a chi non ha più voce, a chi non ha potuto scegliere, a chi ha perduto la vita in un disperato tentativo di autodeterminazione. E se le morte potessero raccontare? A questo azzardo sono ispirate le storie che nascono dalla voce diretta delle vittime, donne assassinate proprio in quanto donne, per mano di uomini, molto spesso dai loro uomini. In un mondo immaginario popolato da queste donne e dalla loro energia vitale, incontriamo mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società patriarcale e questa disobbedienza è stata loro fatale.

A seguire, RITRATTI del Teatro Actores Alidos. Un omaggio dopo gli spettacoli del Teatro Actores Alidos allo spettatore. Uno spettacolo nello spettacolo. A una persona si può fare omaggio, attraverso una canzone, una poesia o anche una scultura. Lo spettatore in "Ritratti” viene omaggiato attraverso dei segni che lo ritraggono rendendolo unico. In una performance interattiva con un artista/attrice, lo spettatore, vivrà un momento che racconta di un incontro in un dialogo grafico e visivo in un breve viaggio di conoscenza, scambio, crescita.Ed ecco che, con rapidi tratti, gesti e segni, un osservarsi attraverso immagini diventa, per l'appunto, ritratto.

“Ritratti”, che crea anche opportunità di incontri tra il mondo dell’arte e quello del teatro, lascia sicuramente allo spettatore un dono tra i più personali che si possano pensare e che potrà conservare per sempre.

Martedì 1 novembre 2022, ore 21

TZIA BIRORA

S'Arza Teatro Sassari

Lo spettacolo è un lavoro sulla memoria etnica. Il suo linguaggio è puramente gestuale, volutamente non sono usate parole: la voce è usata esclusivamente nei canti tradizionali o in suoni inventati, gli oggetti di scena sono antichi. Racconta dello spirito di un'anziana donna sarda che vaga per la sua antica casa illudendosi di esser viva, esplorando gli oggetti che gli erano appartenuti. Pian piano affiorano i ricordi: la sua giovinezza, il parto, il marito morto, la vedovanza, la necessità di proseguire da sola stringendo i denti. D'un tratto si ricorda chi è, non è più spaesata, riconosce la sua casa, le sue cose con gioia, ricorda come è morta. Il viaggio tra i tanti ricordi l'ha porta a ritrovare sé stessa, capisce di essere uno spirito, ora può tornare a Dio.

Sabato 5 novembre 2022, ore 21

NOTTE PRIMA DI NATALE

Teatro Emigrazia - Gardolo di Trento

E’ la storia di un amore ostacolato tra il Il fabbro Vakula, perdutamente innamorato di Oksana, la ragazza più bella del villaggio di Dikan'ka, che è determinato a sposarla. Il suo progetto viene ostacolato dal diavolo in persona, che da tempo medita di vendicarsi di lui e di tutti gli abitanti per tutte le frottole che hanno messo in giro sui diavoli. Di nascosto, ruba la luna, e Dikan'ka piomba nell'oscurità totale rendendo la notte buia e inquietante. Vakula dunque, per conquistare il cuore della ragazza che ama non può fare affidamento sull'incanto della luce celeste riflessa sulla neve e deve quindi farsi venire in mente qualcos'altro. Da qui scaturisce una serie di stramberie, incidenti, prodigi, che ricordano molto gli intrecci delle favole. Folclore, leggenda, magia si intrecciano nel racconto.

Domenica 6 novembre 2022, ore 21

IL PRINCIPE DEI GIGLI

Teatro tascabile di Bergamo

E’ un’analisi lirica sull’ evoluzione del rapporto uomo-donna, uno spettacolo teatrale che nasce come riflessione artistica sulla figura femminile nella civiltà occidentale contemporanea. I movimenti culturali e le mutazioni socio-politiche della fine del XX secolo in Occidente, ci pongono davanti a una donna che rivendica per sé stessa caratteristiche e ruoli assai diversi da quelli delle generazioni precedenti. Il lavoro si apre nel simbolo di una di quelle figure femminili, la Margherita Gautier della "Signora delle Camelie" e si sviluppa attraversando alcune suggestioni del femminismo contemporaneo (primo fra le altre il riferimento al tragico mito della strega qui ripreso da celebri pagine del Michelet) La differenza dei sensi è segnalata da mito di Teresia e della sua doppia esperienza biologica e dalla contrapposizione dei sessi elaborata dalla più recente cultura occidentale.

L'opera è strutturata come una rapsodia drammatica che si avvale di registri differenti: l'elaborazione di testi, il canto, il movimento liricamente organizzato mirano ad una densità complessiva di presenza teatrale che si offre come una testimonianza della evoluzione più recente del linguaggio scenico contemporaneo.

Ingresso gratuito, è gradita la prenotazione.

Ufficio stampa Centro servizi culturali S. Chiara